Pietrasanta restringe l’area anti-rumore

A Pietrasanta l’estate è sinonimo di quiete e relax ma anche di tolleranza per turisti ed attività economiche.

L’amministrazione comunale infatti, nell’ottica di tutelare i cittadini residenti ma anche di favorire il flusso vacanziero che tutti gli anni si riversa in Versilia, ha deciso di rimettere mano alla storica ordinanza che vietava, su tutto il territorio comunale, rumori ed attività per limitare il più possibile l’inquinamento acustico. L’ordinanza è stata modificata seguendo le esigenze dei molti residenti e per consentire il mantenimento del decoro urbano durante i mesi estivi. Liberate dal divieto invece le aree collinari ed agricole lontane dai centri abitati.
La delibera punta a rendere compatibili le esigenze di natura abitativa e di soggiorno con quelle delle attività economiche. Fino al 30 settembre, tutte quelle attività definite “rumorose” come cantieri edili e attività di giardinaggio con falciatrici o tosaerba nell’areale del centro storico, a mare della fascia tra via Barcaio, via Ficalucci, via Del Sale, via Sparta e via del Padule e all’interno dei nuclei abitati formati da almeno 25 fabbricati potranno essere svolte soltanto nelle fasce orarie tra le 9 e le 13 e tra le 16 e le 20. Unica eccezione, i cantieri di urgenza e di pubblica utilità.
Stop anche agli interventi e alle attività di pubblica utilità relativi a forniture di gas, luce, acqua e al servizio di fognatura nera e rete telefonica fissa ad esclusione delle azioni effettuate con carattere di urgenza. Divieto all’utilizzo di megafoni, altoparlanti negli stabilimenti balneari, nei campeggi e sulle spiagge, agli apparecchi televisivi, di registrazione di suoni, strumenti musicali o similari. Per quanto riguarda i dispositivi di allarme acustico antifurto dovranno essere regolati secondo le disposizioni sui limiti sonori e sui tempi massimi previsti dalla legislazione in materia. Per chi non rispetta le regole sono previste sanzioni che vanno da 103 euro a 516 euro.

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