Pietrasanta si tuffa per due giorni nel Medioevo

Pietrasanta, per un weekend, tornerà indietro nel tempo. La piccola Atene si prepara a un flashback di due giorni, che riporterà piazza Duomo ai tempi del medioevo. Oggi e domani (5 e 6 agosto) la città accoglie la prima edizione di Pietrasanta Medievale, rievocazione storica segnata dall’invasione di centinaia di figuranti nel centro storico.

Già installati in piazza e lungo le vie desinate al passaggio del corteo i portabandiera con i colori bianco e azzurro del Comune, in attesa del grande evento, che sarà accompagnato dall’arrivo di dame, cavalieri, arcieri, falconieri, sbandieratori. Animeranno le due serate, organizzate dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Mallegni, le contrade e i gruppi storici del territorio. Un appuntamento inedito per Pietrasanta che, a partire dalle 18, ospiterà il primo mercato medievale in piazza Duomo; in piazza ci saranno anche gli spettacoli di sbandieratori e musici, i combattimenti con le spade e il torneo dei balestrieri, la cena a tema nel chiostro di Sant’Agostino organizzata dalla contrada La Cervia. Una due giorni a tutto Medioevo, nata dall’idea del capo dell’Ufficio di gabinetto del sindaco, Adamo Bernardi, che culminerà nel momento clou previsto per domenica sera alle 21,30 con il grande corteo e la rievocazione storica. Appena ufficializzato il programma della manifestazione.
Il via è previsto per oggi (5 agosto) alle 18 con l’apertura del mercato e gli accampamenti medievali, spettacoli ed esibizioni in piazza. Alle 19 si terrà il torneo arcieri in piazza Teatro, seguito alle 20 dalla cena medievale in Sant’Agostino a cura della contrada La Cervia (info e prenotazioni entro il 3 agosto 328.9264419) e alle 21,15  da animazione medievale per le strade del centro storico e dalle 22 alle 24 da spettacoli ed esibizioni in piazza (sbandieratori, musici, combattimenti, falconieri, giochi con il fuoco).
La giornata di domani (6 agosto) inizia con il mercato medievale dalle 9 alle 12. Il mercato riapre poi alle 18 insieme alle esibizioni in piazza.
Alle 19 è previsto il torneo dei balestrieri  della contrada San Paolino di Lucca al parco della Lumaca mentre alle 21,30 il grande corteo storico sfilerà per le strade del centro.
Infine dalle 22 alle 24 la rievocazione storica si concluderà con spettacoli ed esibizioni in piazza.
Gli eventi collaterali della due giorni. sono numerosi: nell’area piccoli al campetto della Rocca sono previsti dalle 19 alle 23 giochi per bambini e dalle 19,30 alle 21,30 spettacoli di magia con I Senza Nome.
Dalle 20 alle 24 invece sulla facciata della chiesa di sant’Agostino saranno proiettati documentari su usi e costumi medievali a cura dell’associazione culturale Mondo Cinema mentre in piazza Mitoraj si aprirà la mostra I colori per la pace con i disegni realizzati da bambini di 50 paesi nel mondo.
Per l’occasione è prevista anche l’apertura straordinaria della sala del Coniglio dalle 18 alle 24, l’uso di menù a tema nei ristoranti del centro storico aderenti all’iniziativa (Antichi Sapori, Pinocchio a Pietrasanta, Trattoria Nuova Sci, Osteria Barsanti 54, Le Bar a Vins, Pizzeria Ghimenti, Gattonero, Ristorante Il Vaticano); noleggio costumi d’epoca (prenotazioni con prova: 329.0360215) e le vetrine dei negozi saranno allestite a tema medievale in collaborazione con la Numerosi invece i protagonisti all’evento.
La contrada della Cervia. Il simbolo della contrada di Querceta (la cerva, appunto) si riallaccia a una leggenda che si tramanda da più di seicento anni. I suoi colori, bianco e celeste, rispettano l’antica appartenenza a Pietrasanta. Partecipa al Palio dei micci con personaggi in costume medioevale (1350-1450).
Il gruppo Ordo Civitates Pietrasanta nasce dalla fusione dei gruppi falconieri della Fortezza e i cavalieri della Rocca, con l’intento di far rivivere un campo medievale e tramandare nel tempo l’arte della falconeria, rifacendosi al periodo che va dal 1250 al 1300. Il simbolo dell’ associazione consiste in uno scudo raffigurante lo stemma di Guiscardo da Pietrasanta.
La contrada La Madonnina è una delle otto contrade che danno vita al Palio dei micci di Querceta ed è quella che ne ha vinto più edizioni. Il nome della contrada deriva da un’antica leggenda, i suoi costumi dai colori giallo (colore della paglia) e azzurro (dal manto della Madonna), si rifanno all’epoca medioevale 1350-1400. Ha preso parte a varie feste popolari, rievocazioni storiche e manifestazioni in ogni parte d’Italia, riscuotendo ovunque unanimi consensi per la bellezza dei suoi costumi e per la qualità delle sue esibizioni. La contrada presenterà in veste di giullare Marino Bacci, noto personaggio della commedia dialettale versiliese.
La compagnia arcieri dello Spino Fiorito è un’associazione sportiva dilettantistica senza scopo di lucro, mantenuta in vita dall’attività di volontari amanti del tiro con l’arco storico. Cercando di mantenersi il più fedele possibile alle fonti storiche, l’associazione cerca di riproporre durante le manifestazioni uno scorcio degli accampamenti medievali, proponendo disfide tra arcieri e prove di tiro con l’arco.
Il gruppo Fanti di Spade si propone di ricostruire uno di quei drappelli di milizie cittadine che sul finire del 13esimo secolo e nei primi anni del 14esimo secolo, al soldo della Repubblica Genovese, difendevano i borghi della bassa Val di Magra e la cui presenza è minuziosamente documentata nei centri quali Ameglia, Arcola, Trebiano, Vezzano Ligure, Castelnuovo.
Gea Moonfire, alias Marina Landini,artista di strada, è conosciuta per i suoi spettacoli che richiamano gli elementi della terra e del calore con torce accese e giochi di fuoco.
Il gruppo Sbandieratori e musici Palio dei micci è stato costituito nel 1966 ed assieme ai gruppi sbandieratori e musici delle singole contrade rappresenta il palio di Querceta. Ha colori bianco e bordeaux con rifiniture in nero ed arancio (gli sbandieratori, comunque, sul fronte del proprio costume storico, riportano i colori delle Contrade che rappresentano). Ha come stemma le tre torri simbolo della nobile famiglia dei Toparchi della Rocca di Corvaia e Vallecchia, che dominava l’antico capitanato di Pietrasanta. E’ uno dei gruppi più prestigiosi a livello nazionale e si è aggiudicato diversi titoli italiani di bandiera.
L’associazione Contrade di San Paolino nasce nel 1994 con l’intento di rievocare le origini e la storia di Lucca durante il periodo medioevale. Ogni anno, la sera antecedente il giorno del santo patrono, organizza la luminara di San Paolino, un corteo storico per le vie del centro con oltre 200 figuranti in costume. La passione per la balestra da banco è un punto focale dell’attività dell’associazione, che vanta anche un gruppo dei giovani tamburini.
Renata Bandelloni è un’insegnante e un’interprete del saltello, tipica musica e danza medievale, le sue performance sono basate principalmente sull’ improvvisazione.
Aura è una musicista e ballerina che spicca per la grande fantasia interpretativa e per i costumi unici ed originali con i quali ogni volta si presenta. Le sue danze si ispirano a storie che trasmettono emozioni e il suo repertorio spazia da performance dal tono più delicato e soave ad altre caratterizzate da ritmi più vivaci e divertenti.
Stefano Magnolfi con le sue magie animerà lo spazio bambini allestito nel parco della Lumaca, coadiuvato da Valentina Benassi, anima della Versiliana dei Piccoli e dai volontari del gruppo Per Servire. Un angolo per i più giovani, che potranno cimentarsi con i cartoncini nella costruzione di spade e scudi fai-da-te.

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