Presentata la nuova stagione teatrale di Altopascio

Si alza il sipario sulla nuova stagione teatrale del teatro Puccini di Altopascio. La stagione 2017/2018 si apre e si chiude all’insegna del buon umore e della commedia, classica e moderna. Non mancano appuntamenti dedicati alla grande musica concertistica dal vivo, al dramma moderno, alla riflessione sul mondo che ci circonda, e ai personaggi più rappresentativi del Novecento. Messa a punto dall’amministrazione comunale insieme alla fondazione Toscana Spettacolo onlus, l’offerta teatrale punta a soddisfare il pubblico affezionato e per incuriosire e coinvolgere i più giovani.

Alla conferenza di presentazione di questa mattina (12 ottobre) hanno partecipato il sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio, l’assessore Martina Cagliari e il direttore di Toscana Spettacolo onlus Patrizia Coletta.
“Oggi presentiamo la nuova stagione teatrale – le parole del sindaco Sara D’Ambrosio -, la collaborazione con Toscana Spettacolo onlus è un motivo d’orgoglio. Il nostro teatro nasce dal niente, una così importante crescita a livello di partecipazione è una grande soddisfazione. L’obiettivo di quest’anno è quello di continuare il percorso di crescita, mantenendo l’alta qualità e la grande varietà. I numeri parlano chiaro – continua il sindaco – : nella passata stagione ci sono stati 103 abbonati, e una media di 200 spettatori (il teatro può ospitare poco meno di 300 persone). Questa iniziativa si inserisce in un progetto culturale che non comprende solo il teatro: c’è anche la biblioteca comunale, terza in provincia per prestiti, che rappresenta uno spazio di interfaccia con una serie di servizi. Senza dimenticare il cinema all’aperto, legato alla stagione teatrale, e il progetto Nati per leggere. Sarà una grande stagione teatrale: l’obiettivo è quello di fare di Altopascio un polo attrattivo a livello culturale – conclude il sindaco – . La cultura è il primo cardine intorno a cui ruota l’educazione e la crescita della società”.
“Essere qui stamattina per me è un motivo d’orgoglio – afferma Martina Cagliari -. È la prima stagione teatrale che seguo nella sua realizzazione, è stato molto stimolante. Si tratta di una stagione completa, con una varietà molto ampia e nomi e personaggi di spicco. Ci sarà anche uno spazio per i ragazzi: il 23 gennaio lo spettacolo dedicato a Don Milani sarà offerto alle scuole, un regalo per i più giovani. I prezzi resteranno invariati – conclude l’assessore -: il teatro deve diventare sempre più accessibile alla cittadinanza”.
“La presentazione della stagione teatrale è un momento importante – commenta il direttore Patrizia Coletta -, soprattutto ad Altopascio dove c’è un investimento sulla cultura, considerata materia di sviluppo. Siamo reduci da un grande riconoscimento che vogliamo condividere non solo con Altopascio: Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ci ha riconosciuti come miglior circuito in Italia. La Toscana è una regione dove la cultura è importante. Ad Altopascio portiamo nove spettacoli di assoluto livello, dimostrazione che gli investimenti sulla cultura ci sono. Anche da parte dei cittadini, partecipare a teatro significa fare una scelta di tipo culturale e sociale. Avviamo la quarta stagione teatrale, dove abbiamo avuto una grande crescita nel corso degli anni. Le scelte sono state ponderate e condivise: ci varietà con interpreti, registi e temi importanti. Speriamo di cogliere nel segno – conclude il direttore – di coinvolgere dai giovanissimi fino ai più agée”.
La stagione vedrà protagonisti molti artisti tra cui: Emilio Solfrizzi, Isabella Ferrari, Daniela Morozzi, Paolo Ruffini, Nini Salerno, Simone Cristicchi, l’orchestra della Toscana, Fabio Monti, Gigio Alberti e Filippo Dini.
L’inaugurazione, giovedì 30 novembre, è con Il borghese gentiluomo, la commedia di Molière sulla scena con grande successo per due stagioni da Emilio Solfrizzi nei panni del signor Jourdain, ricco borghese che sogna di diventare nobile. Un desiderio però destinato a rimanere tale, anche per le cattive amicizie di cui si circonda nel tentativo di elevare il suo status sociale. Mercoledì 13 dicembre Isabella Ferrari e Iaia Forte arrivano al Puccini con una commedia dai toni del giallo, velata di malinconia, dai risvolti ironici e grotteschi: Come stelle nel buio ha per protagoniste due sorelle alle prese con un passato ricco di successi ormai dimenticati e un presente che scorre tra rancori e incomprensioni. La Fondazione Ort presenta mercoledì 20 dicembre Compositori in eterno, un omaggio e una reinterpretazione delle colonne sonore di Ennio Morricone e dei tanghi Astor Piazzolla. Una esecuzione di altissimo livello per sorprendere ed emozionare il pubblico di Altopascio. Il nuovo anno si apre mercoledì 10 gennaio con Regalo di Natale, l’adattamento teatrale firmato da Sergio Pierattini del celebre film di Pupi Avati del 1986. Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Gennaro Di Biase sono amici di vecchia data che si ritrovano la notte di Natale per giocare una partita di poker: sul tavolo non ci sono solo le carte ma soprattutto il bilancio della vita di ognuno di loro, tra fallimenti, sconfitte, tradimenti e inganni. A seguire, giovedì 25 gennaio, ancora un lavoro di Sergio Pierattini, La cena perfetta con Daniela Morozzi, Blas Roca Rey e Nini Salerno. In una banlieu di Parigi, il Girgenti, piccolo ristorante dalla conduzione scalcinata e familiare, si prepara ad accogliere l’insperata visita di un ispettore della Guida Michelin. L’attesa cresce, ma non tutto andrà come previsto… Giovedì 15 febbraio è il momento di Simone Cristicchi. Ispirato alla vicenda realmente accaduta di David Lazzaretti, detto il Cristo dell’Amiata, Il secondo figlio di Dio, tra canzoni inedite e narrazione, racconta la grande avventura di un mistico e l’utopia di un visionario di fine Ottocento, che coniugò fede e comunità, religione e giustizia sociale. Il genere della saga familiare è al centro de La bastarda di Istanbul, riduzione teatrale del romanzo di Elif Shafak curata da Angelo Savelli. Un sapiente intreccio fra meravigliosi personaggi femminili, storie brucianti e segreti indicibili, per un’opera drammatica e divertente che dà voce al popolo armeno, vittima cento anni fa di un disumano genocidio, e alla società turca costretta a fare i conti con antiche colpe. In scena giovedì 8 marzo con Valentina Chico, Riccardo Naldini e Monica Bauco. La stagione si chiude giovedì 22 marzo con Paolo Ruffini in Up&Down, uno spettacolo comico e commovente, un viaggio che racconta la meraviglia di essere “speciali” e la bellezza della vita espressa attraverso le peculiarità di ognuno di noi. Alla fine platea e attori si incontrano sul palco per condividere un gesto rivoluzionario: un grande abbraccio. Da segnalare, infine, lo spettacolo per le scuole, in matinée, dedicato a Don Milani, fuori abbonamento, martedì 23 gennaio. Norma Angelini e Fabio Monti portano sul palco Don Milani senza mito, un allestimento che si snoda fra le tappe fondamentali della vita del grande educatore fiorentino: la conversione, il seminario le polemiche, l’esilio a Barbiana, la scuola, la malattia, la morte.
Il Comune di Altopascio ha aderito alla campagna per le donazioni di sangue Dallo e Vola e ha messo in palio cinque biglietti della stagione teatrale: l’estrazione è prevista per sabato (14 ottobre) a Capannori. Per quanto riguarda, infine, la campagna abbonamenti, c’è tempo dal 16 fino al 23 ottobre per le riconferme, mentre i nuovi abbonati possono recarsi alla biglietteria del cinema teatro dal 24 ottobre fino all’inizio della stagione.

Claudio Tanteri

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