M5S, 30 nomi per il candidato sindaco Bindocci

Il M5S ha presentato ufficialmente oggi (13 maggio) i suoi 30 candidati al Consiglio comunale: all’Hotel Napoleon intervengono il candidato sindaco Massimiliano Bindocci, la consigliera uscente Laura Giorgi, il consigliere regionale Gabriele Bianchi e l’assessore al Comune di Livorno, Ina Dhimgjini. Tutti quanti sono alla prima esperienza amministrativa.
“Crediamo nella possibilità di un cambiamento – afferma Giorgi in apertura – anche perché siamo persone nuove e trasparenti. Il sogno è che nessun giovane debba più lasciare Lucca per valorizzare il proprio talento, come è successo a mio figlio emigrato negli States, per esempio”.

Un cambiamento che, anche secondo Bianchi, passa dalla consapevolezza dei cittadini: “I cinque stelle non sono abituati a stare seduti in poltrona – osserva – ma si adoperano attivamente. Il sistema toscano è caratterizzato da scambi di favori: noi non ci facciamo comprare e per questo spiazziamo”.
Dhimgjini si sofferma sull’esperienza amministrativa livornese: “A Livorno abbiamo detto no all’ospedale nuovo, sostenuto dalla finanza di progetto – ricorda – e portato avanti grandi cambiamenti sul versante del welfare. Siamo riusciti a spezzare il predominio del Pd ed abbiamo istituito il reddito di cittadinanza, strumento con durata annuale: ha dimostrato che esisteva un 50% di utenti del tutto sconosciuti ai servizi sociali”.
Poi prende la parola Bindocci, per discutere del programma a 360 gradi: “Vogliamo tornare a parlare di acqua pubblica – attacca – perché è una priorità dopo il referendum del 2011”. Poi sulla gestione delle infrastrutture: “Una candidata (Buonriposi, ndr) ha proposto un palazzetto da 5000 posti, mentre noi vogliamo riqualificare quello che già c’è, perché non vogliamo nuove cementificazioni. Ancora: vogliamo che Campo di Marte e Manifattura tornino ad avere una funzione pubblica”. Ancora: “I trasporti? La viabilità sulla circonvallazione è un tormento: dobbiamo discutere approfonditamente delle soluzioni fornite dagli assi viari. Il turismo? Itinera deve essere davvero un volano di sviluppo turistico, mentre oggi impiega 7 persone per dare piantine della città e riscuotere gli incassi. Onestà e trasparenza sono la nostra cartina di tornasole: dobbiamo tagliare il cordone che lega affari e politica. Inoltre ci ridurremo gli stipendi, facendo risparmiare 110 mila euro come Giunta”.
Quindi sui candidati della sua lista: “E’ vero che non abbiamo esperienza – afferma – ma non credo che partecipare ai disastri compiuti fino ad oggi possa essere definita esperienza”. Bindocci non risparmia una serie di ulteriori affondi ai concorrenti: “La Buonriposi, provveditore agli studi, invita un pluricondannato per assenteismo come Sgarbi, mentre a sinistra impongono i renziani come capolista. Tutti quanti, poi, hanno trascorsi in politica e si spacciano per il nuovo che avanza”. Da domani, intanto, partiranno gli incontri con i gruppi di cittadini dei territori.
Ecco la lista: Cristiana Andreotti, Massimo Atzeni, Monica Cipriani, Pietro Balducci, Catiuscia Del Pellegrino, Fabrizio Bonino, Sara Di Pasquale, Gabriele Brini, Tiziana Di Ricco, Lorenzo Caccerini, Annachiara Giorgi, Davide Cannella, Mirella Lacalandra, Luciano DelCorto, Michelpina Ladu, Fabrizio Doveri, Siliva Marri, Alessandro Fiorini, Paola Melani, Riccardo Francesconi, Antonella Monticelli, Vincenzo Madonna, Ornella Papini, Paolo Pescucci, Alessandra Pecchia, Giovanni Regali, Flora Prota, Angelo Romani, Laura Rocci, Mauro Vannini.

Paolo Lazzari

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