Francesco Ceragioli, consigliere del M5S al Comune di Camaiore, attacca sulla qualità delle acque di balneazione. “Mentre l’estate è nel suo pieno svolgimento, il sindaco Del Dotto pensa – si legge – a come distrarre la gente dai seri problemi che gravano sul nostro comune, come la balneazione nel tratto di costa di competenza. Ciò che doveva garantire una serena e tranquilla estate nelle nostre acque marine territoriali è miseramente naufragato. La sperimentazione del peracetico per disinfettare le acque di balneazione è fallita, ma questo lo si nasconde ai bagnanti e ai gestori degli stabilimenti balneari, mentre i rischi per la salute umana e per l’ambiente sono elevati. Nel frattempo però la farsa dell’amministrazione camaiorese continua con grave danno anche per l’immagine di un comune che un tempo deteneva meritatamente la bandiera azzurra”.

Il consigliere specifica ulteriormente: “L’Arpat ha sospeso la sperimentazione del peracetico perché non produce risultati utili, a fronte di costi elevati per le casse regionali e spese onerose sulle spalle dei cittadini, senza ottenere alcun risultato concreto. Noi del M5S lo avevamo detto molti mesi fa: la sperimentazione con il peracetico non è la soluzione, ma solo un espediente provvisorio per poter permettere la balneazione estiva. Il vero nodo da sciogliere sta nei controlli di allaccio delle abitazioni alla rete fognaria nera evaso da molte abitazioni del litorale, che sversano con allaccio abusivo a quella bianca e nell’aumento della capacità del depuratore. Su questo versante il Comune di Camaiore non ha mai esercitato controlli, dimostrando la sua incapacità di gestire il territorio e l’habitat umano. Sia ben chiaro, la responsabilità di questo stato di cose è del sindaco attuale ma condivisa con il sindaco precedente Gianfranco Bertola che oggi, dai banchi dell’opposizione, lancia tuoni e fulmini, mentre non fece proprio nulla quando aveva il potere e gli strumenti per eliminare questo annoso problema. Noi del M5S vogliamo una soluzione definitiva rispettosa dell’ambiente, lo diciamo da tempo, a tutela degli abitanti di Camaiore e della Versilia, nonché di coloro che scelgono di soggiornarvi durante la stagione estiva. Basta con i giochi di prestigio sulla nostra pelle di cittadini e contribuenti”.