Anci promuove le buone pratiche di Capannori su tutto il territorio regionale

Un protocollo d’intesa con Anci Toscana perché nella nostra regione venga diffusa l’esperienza Capannori Rifiuti Zero – con una serie di corsi e seminari agli enti pubblici interessati – in modo che le buone pratiche diventino patrimonio di conoscenza comune. Questa è la novità realizzata dall’amministrazione Menesini rispetto al lavoro già avviato nel precedente mandato sulla promozione di un modello ambientale ritenuto buon esempio anche oltre i confini nazionali. Per Capannori, inoltre, è motivo di soddisfazione che sia l’associazione dei Comuni toscani a voler portare avanti questo compito di diffusione di una politica ambientale che guarda alla salvaguardia dell’ecosistema e alla riduzione a monte dei rifiuti, perché denota un’importante sensibilità sul tema.
“Siamo orgogliosi che Anci Toscana sia interessata a diffondere il modello Capannori – dice il sindaco Luca Menesini – perché questo dà valore a scelte compiute nei dieci anni precedenti, quando non era semplice o scontato percorrere alcune strade. Con Giorgio Del Ghingaro lo abbiamo fatto, ed oggi la politica ambientale di Capannori diventa materia di corsi e seminari organizzati da un soggetto di prestigio come l’Anci. Per l’intera comunità capannorese, che di questo modello è stata assoluta protagonista, è motivo di soddisfazione. Tutto questo, però, non lo consideriamo un punto di arrivo ma di partenza. Possiamo fare tanto altro, e lo faremo”. Per diffondere a livello regionale le buone pratiche del comune di Capannori Anci Toscana impiegherà un gruppo di lavoro specifico, con l’obiettivo di favorire una conoscenza diffusa dei risultati ottenuti da Capannori, di condividere e migliorare le metodologie con la comunità e gli stakeholders regionali, e di promuovere nuove partnership e progetti.