Altopascio, al Comune la gestione del centro diurno

4 ottobre 2014 | 13:08
Share0
Altopascio, al Comune la gestione del centro diurno

Da qualche giorno il centro diurno anziani L’Aquilone è gestito direttamente dal Comune di Altopascio. Si tratta di una piccola rivoluzione che impegna l’amministrazione comunale ancora più direttamente nell’ambito dei servizi sociali e in particolar modo per quelli destinati alla terza età. “Dopo avere aumentato del 17% la spesa sociale del comune – sostiene il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti -, nonostante i tagli ulteriori del governo Renzi, abbiamo anche evitato la perdita di un servizio molto gradito dalle famiglie, accollandoci anche questo importante impegno”

Resa possibile grazie ad una produttiva collaborazione con la Asl di Lucca,  che ha erogato 12 quote sanitarie per anziani non autosufficienti su 13 posti disponibili, la gestione diretta verrà effettuata attraverso le due coooperative vincitrici del bando di gara per l’aggiudicazione: la cooperativa Iris e la Cooperativa La Salute costituitesi in Rti. “Il centro diurno anziani di Altopascio è un fiore all’occhiello per la nostra cittadina – conferma l’assessore al sociale Elena Silvano –  e la volontà dell’amministrazione comunale è stata chiara, nel volere mantenere attivo il servizio. Tutto questo ha un costo, visto che dobbiamo sostenenere direttamente la spesa, che a partire dal 2015 sarà di oltre 115.000 euro,  dato che la rimanente cifra necessaria di 100.000 euro verrà erogata dalla Asl sotto forma di quota sanitaria”. Il Centro l’Aquilone  ha sede in un immobile situato nella centralissima via Marconi, è di proprietà della Fondazione Francesco ed Emma Centoni e viene concesso in comodato gratuito al comune per scopi sociali per la realizzazione di attività destinate a  persone anziane in ottemperanza alla missione che la Fondazione ha nello statuto e rispetto alle quali questo servizio è assolutamente in linea. “Siamo orgogliosi di poter garantire alle famiglie questo importante servizio: l’obiettivo è mantenere la residenzialità dell’anziano nel proprio nucleo familiare ma allo stesso tempo sostenere nell’organizzazione quotidiana la famiglia – conclude l’assessore al sociale Silvano – offrendo un servizio diurno completo di trasporto, pranzo, animazione, fisioterapia, bagno assistito e somministrazione della terapia medica. Il Centro diurno, aperto 250 giorni all’anno, attraverso percorsi personalizzati guidati da personale qualificato mira a  consolidare e recuperare le autonomie che gli anziani possiedono sviluppandone la socialità” Per informazioni sulle modalità di accesso si può contattare l’U fficio Politiche Sociali del Comune o telefonare ai numeri 0583.216353 oppure 0583. 216907.