Scuola di Tassignano, i genitori chiedono un’assemblea

15 novembre 2014 | 08:05
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Scuola di Tassignano, i genitori chiedono un’assemblea

I rappresentanti dei genitori delle scuole di Tassignano e Lunata vanno avanti con la loro mobilitazione per far riaprire l’istituto di via del Casalino e chiedono un incontro pubblico, entro una settimana, con il consiglio comunale di Capannori e il sindaco Luca Menesini. All’assemblea che i genitori preparano insieme al comitato, si chiede la partecipazione anche del nuovo rappresentante per la sicurezza della scuola, dei responsabili Eudania e dei responsabili dell’Asl, oltre che della preside Centoni e della vice Salvoni.

E’ quanto è stato deciso dal consiglio dell’interclasse che ha esaminato nel dettaglio, nel corso della riunione di giovedì scorso, la situazione che si è venuta a determinare con la chiusura della scuola di Tassignano. Intanto ieri (14 novembre) alle 18 il comitato dei genitori di Tassignano e Lunata ha incontrato i consiglieri dell’opposizione. “Siamo rimasti contenti – spiegano i genitori – nel sentire da parte loro una preoccupazione tangibile per la situazione di Lunata perché la sicurezza dei bambini deve essere al di sopra di tutto. Ci hanno detto che da diverse settimane stanno chiedendo tutti i documenti relativi alla sicurezza della scuola, i progetti dell’architetto Modena e le migliorie da dover fare su Lunata ma non sono ancora riusciti ad averli nonostante questi siano atti che il comune dovrebbe condividere anche con loro. Si sono impegnati a fare entro giovedì 27 un sopralluogo alla scuola, possibilmente in un momento in cui i ragazzi sono presenti e in cui è possibile verificare i servizi più problematici come la mensa”.
Nella scuola di Lunata, dove sono stati trasferiti i bambini, secondo i rappresentanti dei genitori, ci sono condizioni di inadeguatezza, a partire da alcune aule che per loro sono inadeguate, come si spiega nel verbale del consiglio dell’interclasse di giovedì scorso: “Esistono due aule: IB (piano superiore) e IIIA (piano inferiore) che sono totalmente fuori da quelle che sono le dimensioni previste dalla normativa vigente perché sono troppo piccole. Le due aule sono prive di sistema di aerazione ed illuminazione adeguati Svariati tentativi ed interventi,si sono susseguiti,  da ultimo quello della dirigente scolastica, per poter in qualche modo adeguare la disposizione dei banchini in maniera accettabile; si è ottenuta ad oggi una disposizione assolutamente non funzionale allo svolgersi corretto delle lezioni. I bambini devono lasciare gli zainetti fuori dalla stanza, con il conseguente e continuo andirivieni per prendere e riporre il materiale didattico”. A causa poi della perdita della mensa i bambini devono pranzare in classe. A questo si aggiungono i problemi per la palestra e le difficoltà per lo sfalsamento dell’orario di ingresso e di uscita per le due scuole.