Aprono le iscrizioni al nuovo nido di Lammari

A gennaio prossimo apriranno le iscrizioni al nuovo asilo nido Cosimo di Lammari. Una nuova scuola, completamente ecologica, realizzata dall’amministrazione comunale – con un investimento di 1 milione e 300 mila euro, di cui 800 mila finanziati dalla Regione tramite fondi Cipe – per rispondere alla crescente domanda di servizi educativi per la prima infanzia. La gestione della nuova struttura in grado di ospitare 60 bambini da 3 a 36 mesi sarà affidata dal Comune in concessione per dieci anni a terzi, società o cooperative, da individuare tramite una procedura ad evidenza pubblica, secondo quanto approvato dalla giunta nei giorni scorsi, dopo che la delibera avrà ricevuto il via libera del consiglio comunale. A quel punto partirà l’iter per la pubblicazione del bando per la concessione e una volta espletata la gara, il nuovo asilo nido di Lammari potrà aprire i battenti.
“L’amministrazione comunale crede fermamente nell’importanza di dare un’educazione di qualità ai più piccoli, che sono il nostro futuro – spiega il vice sindaco, Lara Pizza – Per questo motivo abbiamo compiuto un forte investimento in questa struttura, che rappresenta un fiore all’occhiello dal punto di vista della sostenibilità ambientale. I bambini e le bambine potranno quindi crescere in un asilo fatto a misura per loro, secondo progetti educativi in linea con le direttive della Regione Toscana e rispondenti ai più elevati standard qualitativi, consentendo ai genitori di conciliare i tempi della famiglia con quelli del lavoro”.
I 60 posti – alcuni dei quali per una frequenza part-time – saranno prioritariamente riservati ai piccoli residenti nel Comune di Capannori. Sarà data precedenza ai bambini seguiti e segnalati dai servizi sociali e la retta, seguendo il principio di equità, varierà in base all’Isee; più basso questo sarà, meno si pagherà.
Sul territorio comunale sono già attivi tre nidi: Sebastiano Galli a Toringo, Il Grillo Parlante a Capannori e il nido a tempo corto a Capannori. Con l’apertura di quello di Lammari l’offerta si amplia, aumentando il numero dei posti disponibili le per famiglie.
Il nido di Lammari intitolato a Cosimo Isola, poiché il terreno su cui sorge è stato donato al Comune dalla ditta ‘Isola Spa’ di Lammari di cui è titolare il figlio Luigi, è un edificio altamente ecologico di ultima generazione interamente costruito in legno massello senza l’uso di colle o altre sostanze chimiche ed è certificato in classe energetica A+, impiegando soluzioni tecnologiche utilizzate per la prima volta in Toscana in ambito pubblico. Dispone di spazi aerati automaticamente, di finestre con vetri capaci di filtrare i raggi solari riducendo il riscaldamento degli ambienti nei mesi più caldi e, una volta installati i pannelli fotovoltaici e l’impianto solare termico, sarà autosufficiente dal punto di vista energetico.
La scuola si articola su una superficie di circa 700 metri quadrati e si sviluppa su un unico piano. Da un’ampia zona di ingresso si accede alla ‘zona adulti’ situata a nord e alle tre sezioni del nido. La ‘zona adulti’ comprende la cucina, un locale per gli educatori, uno spazio per un piccolo laboratorio e servizi igienici.
Le tre sezioni (una per piccoli da 3 a 12 mesi che dovrà ospitare almeno 14 bambini, una per i bambini da 13 a 23 mesi ed una per quelli da 24 a 36 mesi) sono contraddistinte da colori diversi: giallo, blu e arancione. La copertura delle sezioni è a “shed” (o a denti di sega) particolarmente usata nei capannoni industriali, diversa da quella della zona adulti che è piana. Ogni sezione ha un ingresso con armadietti e giochi, dal quale si accede all’area dormitorio, e ad un’ampia area ludico-formativa, al cui interno i bambini consumano anche i pasti, e propri servizi igienici.
Le tre grandi aule sul lato sud hanno una parete vetrata per permettere di sfruttare al massimo la luce naturale, che dà su un pergolato in legno dove possono essere predisposti giochi e che consente l’accesso all’ampio giardino.
Al nido si accede con un percorso pedonale nel verde ed uno carrabile a servizio principalmente della cucina.