A Capannori due vie intitolate a Mario Carrara e Gemma Eufemia Giannini

27 dicembre 2014 | 13:05
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A Capannori due vie intitolate a Mario Carrara e Gemma Eufemia Giannini

Con l’intento di valorizzare due importanti figure che hanno dato un contributo importante alla comunità capannorese, l’amministrazione comunale, ha deciso di di approvare una nuova denominazione per due strade comunali. A Tassignano la via che unisce via del Casalino all’aeroporto diventerà Via Cavaliere del Lavoro Mario Carrara, poiché nell’area insistono numerose aziende legate alla figura di Carrara, mentre Via della Chiesa di Gragnano, nella frazione di Camigliano, nel tratto che va dalla via Pesciatina all’incrocio con via dei Bevilacqua, diventerà via Venerabile Gemma Eufemia Giannini.

“Abbiamo accolto molto volentieri le due richieste di intitolazione che ci sono pervenute – afferma il sindaco, Luca Menesini –, perché riteniamo importante che   persone che hanno dato molto alla propria comunità, seppur in ambiti diversi, siano ricordate anche dalle generazioni successive. Questo contribuisce a creare continuità con quanto di buono è stato fatto nel passato  sul nostro territorio e a  dare maggiore identità alla comunità”.
Il Cavaliere del Lavoro Mario Carrara (1933-2006) è stato un imprenditore legato alla produzione del tissue che ha creato un gruppo industriale di rilievo nel territorio lucchese contribuendo al suo sviluppo socio-economico e costituendo un esempio per tanti giovani imprenditori. La Venerabile Gemma Eufemia Giannini (1884-1971) apparteneva alla famiglia Giannini che ospitò nella propria abitazione Santa Gemma Galgani. A Camigliano, dette inizio alla comunità delle sorelle di Santa Gemma, aprì una scuola materna e un doposcuola per i bambini della campagna e un orfanotrofio. Si dedicò inoltre all’apertura di una missione in Congo. La vita della Venerabile Gemma Eufemia Giannini rappresenta un esempio di impegno e di opere a favore della popolazione di Camigliano, soprattutto dei più bisognosi ed è strettamente legata a quella della santa Gemma Galgani.