Quilici (Lega Nord): “Centro islamico di Capannori si riunisce in uno stabile senza destinazione a edificio di culto”

“Il centro culturale islamico di Capannori si riusce in un capannone artigianale che non potrebbe essere utilizzato come edificio di culto”. Lo sostiene Ilaria Quilici di Lega Toscana, che del caso chiede conto al Comune. “Partecipando al consiglio comunale di Capannori – sottolinea Quilici – è venuta alla luce la circostanza che il Centro Culturale islamico di Capannori, venuto alla ribalta della cronaca nei giorni scorsi quando con decisione del ministero dell’interno è stato espulso dal’italia un imam che esercitava indottrinamento nello stesso, si riunisce in preghiera in un capannone artigianale che non potrebbe essere utilizzato vista la destinazione d’uso come edificio di culto”.
“Nessuno – aggiunge Quilici – intende impedire l’esercizio del culto delle altre confessioni religiose ma viene da chiedersi come il Comune di Capannori permetta in questo caso che non si rispettino le leggi e i regolamenti a cui sono sottoposti tutti gli altri cittadini che necessitano di aggregarsi. In particolare sarebbe interessante sapere se vengono rispettate le norme relative alla pubblica sicurezza all’agibilità e se l’edificio possiede tutti i requisiti previsti dalla legge per lo svolgimento delle attività connesse all’esercizio del culto anche per la sicurezza generale delle persone che partecipano ai riti religiosi”.