
“Non ci sono i presupposti per avviare il procedimento di annullamento del regolamento della tariffa corrispettiva dei rifiuti solidi urbani e assimilati approvato dal consiglio comunale nel novembre 2013”. Questa la risposta dell’amministrazione comunale alla richiesta di annullamento del provvedimento presentata da parte di 67 aziende e ditte su un totale di 2.457 che svolgono la propria attività sul territorio di Capannori.
Una decisione supportata da parere legale che il Comune ha comunicato ai legali delle aziende lo scorso 23 aprile per raccomandata e anticipato per email il giorno successivo. Nessun difetto di comunicazione quindi da parte dell’ente, second piazza Aldo Moro. Resta fermo che le fatture di conguaglio 2013 (dopo la proroga della scadenza da novembre 2014 ad aprile 2015) possono essere pagate entro il prossimo 30 aprile senza né sanzioni né interessi, così come stabilito dal consiglio di gestione e da Ascit Spa. Amministrazione comunale e Ascit ritengono di aver messo in campo tutte le azioni possibili per agevolare cittadini e aziende nel pagamento delle bollette dei rifiuti del 2013, il primo anno di introduzione della tariffazione puntuale e quindi a carattere sperimentale.
“Lo scorso settembre – si legge in una nota del Comune di Capannori – l’amministrazione Menesini è riuscita a compiere insieme ad Ascit un’operazione di calmieramento dei costi per quelle famiglie che non avevano ben compreso come funziona il conferimento del sacchetto dell’indifferenziato (grigio). Per cui chi nel 2013 ha conferito più di 26 sacchetti grigi o più di 104 svuotamenti a bidone per le utenze non domestiche non ha pagato oltre il tetto stabilito, mentre coloro che hanno conferito un numero ridotto di sacchetti è stato premiato con una bolletta che gli riconosce economicamente il valore della differenziazione fatta bene secondo il principio più differenzi meno paghi. Gli utenti virtuosi inoltre sono stati rimborsati. Ammonta complessivamente a un milione e 300mila euro la somma che Ascit ha restituito alle aziende e alle famiglie che nel 2013 hanno versato un importo superiore rispetto a quello dovuto per lo smaltimento dei rifiuti, rispettivamente 200 mila euro in assegni e 1 milione e 100 mila euro come crediti detratti nelle prime fatture del 2015”.
“Le utenze domestiche che hanno risparmiato rispetto alle tariffe 2012 sono state 11.428 (pari al 61 per cento); le utenze non domestiche sono state 1.650 pari al 67 per cento. Inoltre, lo scorso 5 aprile recependo la richiesta del sindaco Menesini e del consiglio comunale, Ascit ha compiuto un altro sforzo per dare un’ulteriore agevolazione a quelle aziende che si trovano in una situazione di comprovata difficoltà prevedendo che possano rateizzare l’importo del conguaglio stesso richiedendolo ad Ascit entro il 30 aprile (per informazioni urp@ascit.it 800.146219 dal lunedì al venerdì). Il provvedimento, autorizzato dal consiglio di gestione di Ascit, prevede una rata minima mensile di 500 euro per un importo del conguaglio fino a 5mila euro, una rata minima mensile di 1.000 euro per un importo da 5.001 a 10mila euro e una rata minima mensile di 2mila euro per un importo da 10.001 a 20mila euro. E’ previsto un massimo di dieci rate e sarà applicato un tasso di rateizzazione Bce + 5%. Per gli importi di conguaglio superiori a 20mila euro la valutazione della richiesta di rateizzazione, con la relativa determinazione della rata minima sarà decisa dal consiglio di gestione dell’azienda”.