Tori (Liberaltopascio): “Ad Altopascio è tramontata l’era di Marchetti”

Ancora un attacco alla maggioranza da parte di Matteo Tori di LiberAltopascio. Nel mirino le opere annunciate dall’amministrazione: “Il vice sindaco Fagni – dice Tori – nel tentativo maldestro di tirare la volata al proprio sindaco Marchetti, candidato al consiglio regionale, ha cercato di spacciare dei semplici studi di fattibilità per opere già in fase di realizzazione, ottenendo grande visibilità da parte dei giornali locali. Non solo non ci sono i progetti ma devono essere ancora individuate le risorse necessarie a finanziare tali opere e poi solo allora potrà cominciare la fase di realizzazione”.

“Pensate – prosegue Tori – che i lavori di realizzazione del nuovo centro del Marginone previsti da un progetto approvato nel 2011 sono partiti ora, oppure il progetto per la nuova scuola elementare della Badia che deve essere, in parte, tuttora finanziato. Hanno utilizzato tutti i mezzi possibili per promuovere l’immagine del candidato Marchetti, persino il sito istituzionale del Comune, compiendo una grave scorrettezza. Questa strategia politica basata quasi esclusivamente sulla propaganda non paga più, forse perché l’azione amministrativa del sindaco e della sua giunta, compreso il vicesindaco, è stata costellata da numerosi fallimenti quali l’Altopascio Servizi, chiusa con 230mila euro di debiti e un mutuo da restituire di 3,8 milioni più gli interessi sugli interessi (derivato) che attualmente ammontano a circa 100mila euro, la mancata realizzazione della ciscina Comunale, la mancata costruzione dei campi da golf, il mancato riconoscimento della tenenza dei Carabinieri e per finire la gestione dei concorsi senza la necessaria trasparenza e la dovuta imparzialità costituzionale, o forse perché calando le entrate per il crollo degli oneri di urbanizzazione non riescono più a finanziare tutti gli interventi di natura clientelare”. “Il risultato elettorale riportato dal candidato Marchetti, ad Altopascio – conclude Tori – è stato assai modesto non riuscendo ad intercettare neppure tutti voti di Forza Italia. Ha preso 1178 voti di preferenza che rappresentano circa il 35 per cento, ben lontano dal 59% delle ultime elezioni comunali, con una perdita netta del 24 per cento. Un risultato personale inferiore di 232 voti rispetto ai 1410 voti che gli altopascesi hanno assegnato al suo partito. Questo appuntamento regionale ha dimostrato inequivocabilmente che l’era marchettiana è ormai giunta al tramonto e che l’area di centrodestra è ancora vincente, ad Altopascio, sull’area di centrosinistra, nonostante il fenomeno del Movimento Cinque Stelle. Il centrosinistra non riuscirebbe a prevalere sul centrodestra nemmeno se si sommassero ai loro voti quelli del Movimento Cinque Stelle”.