Montecarlo, installato un defibrillatore in centro

13 agosto 2015 | 17:32
Share0
Montecarlo, installato un defibrillatore in centro

Installato nel centro storico di Montecarlo il primo defibrillatore pubblico, accessibile in qualunque momento all’interno del punto informazioni. Un servizio di grande utilità per i residenti del centro ed una risposta al gran numero di turisti presenti nel periodo reso possibile grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’arciconfraternita di Misericordia.

Si tratta di un Dae (defibrillatore automatico esterno), un dispositivo innovativo e facile da usare, in grado di monitorare e supportare il soccorritore anche nell’esecuzione delle manovre di rianimazione cardio polmonare, valutando al contempo l’efficacia del massaggio. Alla presenza del sindaco Vittorio Fantozzi, del governatore della Misericordia Mario Davini e del responsabile dell’ufficio informazioni Matteo Quiriconi il responsabile delle apparecchiature elettro medicali Alessio Forassiepi ha illustrato il funzionamento del dispositivo, per il quale non c’è alcuna responsabilità nell’eventuale utilizzo da parte del soccorritore. È il defibrillatore a compiere la diagnosi autonomamente, infatti, senza il bisogno di essere medici o infermieri per poterla utilizzare, peraltro senza alcun rischio di folgorazione da parte dell’operatore. L’amministrazione comunale ha in programma l’acquisto di ulteriori unità da installare sul territorio comunale, sensibilizzando contemporaneamente la popolazione alla rianimazione cardiopolmonare e della defibrillazione precoce, oltre al corretto impiego dello strumento, in collaborazione con l’arciconfraternita di Misericordia.
“Con la prima installazione di questo Dae abbiamo inteso offrire un servizio fondamentale a tutela della salute dei nostri concittadini ed ospiti – dichiarano il sindaco Vittorio Fantozzi e l’assessore al turismo Angelita Paciscopi – in caso di necessità. Sono le stesse statistiche a confortarci dimostrando come la rianimazione cardiopolmonare eseguita solo con massaggio cardiaco e ventilazione bocca a bocca riscontri un successo del 1% quando con questo semplice strumento si passi a percentuali tra il 25 e 74%. Ciò che che conta, in questi casi, è il fattore tempo perchè ogni minuto trascorso senza un intervento le probabilità di successo si riducono del 10%”.