Porcari, presepe in Consiglio come simbolo di pace e unità

Il presepe come simbolo di unità e di pace. Da Porcari arriva un messaggio chiaro dopo le polemiche a livello nazionale sull’opportunità di esporre simboli religiosi in scuole e luoghi pubblici. Porcari, e il sindaco Alberto Baccini in primis, hanno voluto dare un segnale, allestendo un presepe in sala consiliare. “Questa presenza nel palazzo comunale – spiega Baccini – deve essere considerata come un messaggio che ha sicuramente valenza religiosa ma che, in questo caso, rappresenta un simbolo anche di laicità culturale e di difesa di valori profondi che da sempre albergano nei cuori dei nostri concittadini. Il presepe vuol dire Pace, Fratellanza, Accoglienza e Donazione ed è per questo che abbiamo deciso di promuovere una iniziativa dove ciascuno potrà far pervenire le proprie parole di pace”.
Infatti, oltre all’allestimento del presepe in consiglio il Comune ha lanciato anche un concorso per chi invierà al Comune un messaggio di pace. Chiunque, bambino od adulto, credente o non credente potrà lasciare il suo messaggio sotto il presepe e successivamente, dopo le festività natalizie, una apposita giuria sarà chiamata a valutare quello che verrà ritenuto il più significativo. All’autore sarà consegnata dal Comune di Porcari la Torretta della Pace che viene quindi istituita per la prima volta.
A collaborare per l’allestimento del presepe in sala consiliare è stata Paola Del Carlo che è anche la curatrice della mostra di presepi e diorami da lei curata che sarà aperta al pubblico da martedì (8 dicembre) fino al 10 gennaio a Porcari in via Sbarra 85.