




Dall’Oltreserchio la più giovane coppia di zuppisti di sempre vince l’ottava edizione della Disfida della zuppa che si è tenuta sabato scorso (5 marzo) al Frantoio sociale del Compitese. 30 anni in due, esordienti assoluti ma con la benedizione e la ricetta del nonno, Davide Salvetti e Samuel Bernardini emozionatissimi e increduli per aver battuto zuppisti più esperti alla loro prima partecipazione, si sono portati a casa la zuppiera della Disfida ma sopratutto l’ambito titolo di “meglio zuppista della piana di Lucca e colline”.
Alla fine della lunga degustazione, ben sei zuppe in gara, i due hanno convinto con la loro zuppa i 130 esperti giudici convenuti in sala. Con un filo di voce sovrastato dal grande applauso che ha accompagnato la proclamazione, si sono detti felici e riconoscenti al nonno che ha passato loro la ricetta vincente e che intendono continuare, con questo incoraggiamento, sulla via della cucina. Una vittoria al maschile, quindi, sostenuta dal gruppo di zuppisti arrivati da Carignano per fare il tifo.
La serata è stata accompagnata dai “contrasti” in rima dei poeti dell’ottava rima dell’Accademia Teresa Bandettini con Marzio, Mauro Chechi e Gildo che hanno raccontato la zuppa e gli zuppisti a modo loro. Si conclude così la gara gastronomica più semiseria dell’anno.
Soddisfattissima la condotta Slow Food, che organizza l’evento per essere riuscita a partare in tavola, anche quest’anno, tra una zuppa e l’altra, temi importanti legati alla cultura del cibo con gli ospiti che durante le serate si sono avvicendati a parlare di erbi, vino, pane, verdure, ma anche dell’importanza dei cuochi, di biodiversità, di filiera del cibo. Unico rammarico non essere riusciti, nemmeno quest’anno a sconfiggere lo zucchino (verdura fuori stagione). Ma per questo c’è sempre la Disfida 2017.