Comitato mensa Capannori: “Genitori ancora esclusi da scelte su refezione”

E’ ancora polemica fra il comitato mense di Capannori e l’amministrazione comunale dopo il mancato invito a un incontro sul tem della refezione scolastica la scorsa settimana.
A spiegare i motivi della polemica è lo stesso comitato: “Il 21 aprile il sindaco ha incontrato – si legge in una nota – a porte chiuse, i dirigenti scolastici e le quattro commissioni mensa comunali per fare il punto sul disagio causato dalla protesta del pasto da casa e per parlare di come risolvere il malcontento sul servizio di refezione. Ha intenzionalmente lasciato fuori dell’invito tutti i genitori che dal dicembre 2014 si occupano di migliorare la mensa”.
“Arrivano solo voci – prosegue la nota – da chi era presente ma nessun verbale è stato reso pubblico e forse neanche redatto. Noi genitori abbiamo chiesto almeno di poter vedere pubblicato il verbale dove poter leggere con precisione il nome dei partecipanti, il loro ruolo, i loro interventi, le repliche, le proposte, le critiche e le conclusioni. Questa normalissima richiesta di trasparenza l’abbiamo fatta per scritto come comitato e singolarmente da molti genitori: nessuna risposta”.
“Ci sovviene amaramente – aggiunge la nota – quando in campagna elettorale molti di noi credemmo che quella sarebbe stata un’amministrazione che avrebbe voluto “essere trasparente e parlare coi cittadini”. In un laconico comunicato apparso sul sito comunale dopo tale riunione, si legge che il sindaco vuole arrivare a stringere un “patto sul cibo”, una sorta di accordo per migliorare la refezione scolastica. E sapete come vuole fare questo patto? Il 3 maggio prossimo i quattro presidenti di commissione mensa più due commissari mensa per ogni istituto comprensivo si riuniranno per tirar giù delle richieste di miglioramento che poi dovranno comunque essere sottoposte all’azienda fornitrice del servizio, la quale si riserva di accettarle. Dodici persone a cui viene riconosciuto ruolo e responsabilità di portare le istanze delle migliaia di famiglie che utilizzano la refezione scolastica. E dov’è la partecipazione dei genitori? E chi o come sceglie queste 12 persone? No, sindaco, la forma di questa sua proposta del patto sul cibo a noi non va bene, come non va bene questa sua protervia nell’escludere i genitori dal tema mensa: la situazione è sempre più grave ed insostenibile”. “Una proposta a tutti i genitori . chiude il comitato – le richieste sul #servizio-mensa-che-vorrei# le raccoglie il comitato e le protocollerà in Comune: per partecipare ed esprimere la propria opinione sarà possibile partecipare alla riunione pubblica mercoledì 4 maggio dalle 21, alla sede dei Donatori di sangue di Lunata, dietro la chiesa omonima”.