Digitale a domicilio, lettere dal Comune per invitare all’alfabetizzazione informativa

C’è posta per i cittadini della frazione di Capannori. Sono in arrivo in questi giorni, infatti, le lettere a firma del sindaco Luca Menesini che invita le persone che non sanno utilizzare internet o il pc a richiedere l’innovativo servizio gratuito del Comune intitolato Digitale a domicilio. In pratica, il cittadino che vuole utilizzare il servizio può telefonare (320.4330648) o mandare una mail (cittadinodigitale@comune.capannori.lu.it) dove specifica che ne fa richiesta. A quel punto sarà contattato da un giovane educatore digitale per fissare la prima lezione, che si svolgerà nella casa del cittadino richiedente, nel giorno e all’ora concordata dalle parti.
Dopo il successo ottenuto a Segromigno in Monte, prima frazione che ha ospitato il digitale porta a porta, l’amministrazione Menesini vuole estendere questa innovazione a tutto il territorio capannorese.
“Per migliorare la qualità della vita delle persone c’è bisogno del coraggio di innovare, sperimentare e provare soluzioni che oggi non sono state ancora pensate – dice il sindaco Menesini – In quest’ottica abbiamo inventato il servizio del Digitale a domicilio, ovvero è il Comune che attraverso un’associazione del territorio, va nelle case a portare un servizio importante, perché nell’epoca di oggi internet è a tutti gli effetti un servizio. Questa iniziativa, infatti, per me ha un alto valore sociale, perché permette a chi oggi si sente escluso da alcuni importanti canali di comunicazione e informazione di poterci entrare in modo consapevole, e quindi senza rischio. Attraverso l’alfabetizzazione a domicilio creiamo le basi per una democrazia ancora più fattiva, dove partecipazione, senso di comunità e semplificazione della vita quotidiana trovano realizzazione. E’ un cambiamento oggi molto sentito dalle persone e pertanto a Capannori ci prendiamo la briga di andare casa per casa ad aiutare tutti a utilizzare internet in modo utile e sicuro”.
Dalla fase sperimentale è già emerso che gli utenti vanno da coloro che hanno bisogno di un educatore digitale per crearsi una casella di posta elettronica, guardare le mail, creare un profilo sui social network a chi invece vuole conoscere le pratiche comunali che si possono svolgere online, l’acquisto di un biglietto del treno o dell’aereo, la prenotazione di un albergo. Anche la possibilità di guardare su Youtube video su questioni d’interesse della persona (musica, coltivazione piante, utilizzo di alcuni macchinari, eccetera) è molto richiesto.
L’amministrazione Menesini punta con forza sulla digitalizzazione delle persone, sia perché libera i cittadini dal fare le code agli uffici, sia perché dando a tutti le stesse possibilità di accesso a informazioni e strumenti di comunicazione si realizza democrazia.