Fdi critica Menesini per l’impegno per il referendum: “Torni a pensare a Capannori”

1 dicembre 2016 | 10:53
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Fdi critica Menesini per l’impegno per il referendum: “Torni a pensare a Capannori”
Fdi critica Menesini per l’impegno per il referendum: “Torni a pensare a Capannori”
Fdi critica Menesini per l’impegno per il referendum: “Torni a pensare a Capannori”

Matteo Petrini e Daniele Venturi del direttivo di Fratelli d’Italia di Capannori tornano all’attacco del sindaco Luca Menesini e lo criticano in merito all’impegno per il sì al referendum: “Finalmente, con ieri, è terminata la sfarzosa campagna referendaria del sindaco Menesini e della sua giunta e Capannori – dicono – potrà tornare, anche se ne dubitiamo, al centro dei pensieri dell’amministrazione comunale”.

“Una campagna che hai visto i consiglieri di maggioranza, ed i loro collaboratori, impegnati più per il referendum che per le problematiche locali e che, giocoforza, ha allontanato tali consiglieri dal contatto con le richieste dei capannoresi – sostengono gli esponenti di Fdi -. Mandando due rappresentanti alla Leopolda, Menesini si è addirittura fatto vanto di aver spiegato il porta a porta al pubblico fiorentino, ammaliando gli strateghi di Renzi sul cosiddetto ‘metodo Capannori’. Come se il porta a porta fosse stato inventato nelle sale di piazza Aldo Moro. I due ragazzi incaricati avrebbero poi macinato migliaia di chilometri per entrare in ogni casa di Capannori, farsi offrire un buon caffè e spiegare le ragioni del si. Bene, sarebbe interessante capire quanti capannoresi hanno realmente visto i due baldi giovani. Anche in questo caso saremmo sicuri di scoprire che l’iniziativa è rimasta un pezzo di carta servito unicamente ad ottenere il titolone in pirma pagina. Teniamo quindi a far sapere a Menesini che il porta a porta è una pratica risalente giusto a qualche anno prima della sua nomina. Ah, un’altra riflessione: nessuno di noi ha ricevuto la visita dei due ragazzi incaricati di farlo”.