Capannori, opposizioni contro il nuovo premio: “Andava coinvolto tutto il Consiglio”

E’ polemica delle opposizioni a Capannori anche sulla istituzione del premio Città di Capannori. A dirlo, in una nota, sono Alternativa Civica, Movimento Cinque Stelle, Udc e Forza Italia: “Vogliamo far presente al sindaco – si legge nella nota – peraltro nuovamente assente allo scorso consiglio comunale, che il comunicato stampa da lui inviato agli organi di stampa non è corretto. Non è vero infatti che l’opposizione ha votato contro all’istituzione del premio Città di Capannori, ma non ha proprio votato perché si è allontanata compatta dall’aula. Ci dispiace anche vedere soldi buttati via in un fantastico staff da 13 persone che non è in grado nemmeno di descrivere quanto avviene nel pubblico consesso e trasforma tutto a vantaggio dell’amministrazione”.
“Vogliamo anche sottolineare – proseguono le opposizioni – che su questa nuova onorificenza, l’opposizione unita aveva presentato una piccola richiesta di modifica: trattandosi di un premio così prestigioso e importante (tanto che il sindaco doveva essere in altre faccende affaccendato per non essere presente in aula) abbiamo ritenuto giusto coinvolgere l’intero consiglio comunale. Perché è bene ricordarlo, visto che nel comunicato istituzionale non è sottolineato, che si tratta di un premio, pensato, proposto e deciso esclusivamente dal primo cittadino e dalla giunta municipale. Avevamo solo chiesto di votare la proposta in Consiglio, visto che la persona designata rappresenterà tutta la Città di Capannori. Che senso ha votare un regolamento dove si istituisce un premio che il sindaco da solo propone e delibera? Noi dell’opposizione non siamo affatto d’accordo. Piuttosto avrebbero dovuto chiamarlo Premio Sindaco di Capannori. La maggioranza non ha ritenuto opportuno approvare la nostra richiesta di modifica, forse per non ledere la maestà. Purtroppo, ancora una volta ha vinto l’arroganza e la mancata disponibilità di chi comanda ad accettare osservazioni, contributi costruttivi a quello che viene proposto. Non pensino comunque che il nostro contributo sia solo nel “dire di si” a tutto quello che esce dalle segrete stanze perché il ruolo dell’opposizione secondo noi è ben diverso, abbiamo una dignità e vogliamo rappresentare al meglio le persone che ci hanno dato fiducia”.