Capannori, Francesco Cecchetti nuovo assessore



Nomi nuovi e cambi di deleghe: il restyling della Giunta comunale di Capannori è stato presentato oggi (28 giugno) dal primo cittadino Luca Menesini, affiancato da tutti gli assessori. La new entry nella giunta Menesini è Francesco Cecchetti, 33 anni, originario di Capannori: è il figlio dell’ ex assessore del Comune di Lucca. Ha vissuto fino ai 20 anni a Segromigno in Monte, per poi trasferirsi a Pisa, dove vive tutt’oggi. Cecchetti è attivo da anni in politica ed ha una laurea in storia contemporanea ed una in scienze politiche. A lui, le deleghe alle politiche della scuola, dopo le dimissioni del vicesindaco lara Pizza, oltre a quelle sulla casa ed alle politiche per la comunità. Una delega cruciale, quella al bilancio, passa invece all’assessore Ilaria Carmassi.
Con l’ingresso di Cecchetti gli assessori tornano ad essere 7, dopo che le dimissioni di Lara Pizza – seguite a quelle di Gabriele Bove, che si è candidato per il Pd a Lucca, avevano lasciato sguarnito un posto. Una scelta che tiene in considerazione senz’altro la professionalità, ma che, come confessa lo stesso Menesini, è anche intrisa di motivazioni politiche: “Oggi questa giunta rappresenta tutte le sensibilità politiche che fanno parte della nostra maggioranza e che intendiamo portare fino all’esito del mandato, nel 2019. Cecchetti è attivo a livello regionale in Campo Progressista, la formazione politica di Giuliano Pisapia, per cui andiamo a compiere anche un’operazione politica sotto questo profilo. La facciamo in un momento particolare, dando un’impronta sul nostro modo di lavorare e sulla nostra idea di coalizione, che va dalla sinistra fino all’Udc. In questi anni siamo stati compatti, pronti ad ascoltare i problemi dei cittadini: vogliamo continuare su questa strada e lo facciamo andando a rispondere ad un fabbisogno politico che si era creato. Cecchetti ha un patrimonio di competenze importanti, che ci consentono di raccogliere le nuove sfide che si presentano”.
Nel rimpasto di deleghe che l’ingresso di Cecchetti ha portato con sé (quella al bilancio, specifica il sindaco, doveva essere affidata ad un assessore esperto della macchina amministrativa, e in effetti è andata a Ilaria Carmassi) Menesini ha scelto di tenere per sé quella alla protezione civile: “L’ho mantenuta – spiega – perché è una grande responsabilità del sindaco. Si tratta di un tema delicato, ma abbiamo il vantaggio di poter contare su un tessuto associativo forte, in questo senso”.
Il nuovo assessore, dal canto suo, si dice pronto a raccogliere la sfida, collocando il proprio operato nel solco di quanto di buono è già stato fatto: “Conosco il grande lavoro portato avanti a Capannori in questi anni – le sue prime parole da assessore – dal patto con la scuola a slow food. L’idea di far vivere le scuole anche di pomeriggio è non soltanto importante, ma anche possibile. Sulla casa: viviamo un momento di crisi, ma anche su questo fronte molto è stato fatto. Spero di lavorare perché il diritto all’abitare sia garantito a tutti. Le politiche di comunità? Penso che ci siano tanti luoghi da valorizzare, come Pandora, inaugurato di recente a Segromigno o come tutti gli altri disseminati nelle oltre 40 frazioni del nostro territorio”.
Quindi una battuta, inevitabile, sulla circostanza di essere figlio d’arte: “Mio padre? Mi aspetto che in molti mi facciano questa domanda, nei prossimi giorni. Posso dire che non abbiamo mai militato nello stesso partito politico e conserviamo un rapporto sereno. Però io sono io: porto una mia storia personale”.
Nel dettaglio, i componenti della Giunta Menesini vedono dunque almeno parzialmente mutare le loro deleghe. Silvia Amadei è il nuovo vicesindaco, con delega all’urbanistica, cultura e promozione dell’uguaglianza sociale. A Pier Angelo Bandoni, assessore ai lavori pubblici, vanno le nuove deleghe all’edilizia scolastica ed al patrimonio, oltre a quella al cantoniere di paese. Matteo Francesconi è confermato assessore alle politiche ambientali, ai beni comuni, alla partecipazione e alla semplificazione, mentre Lia Micciché è assessore alla sicurezza urbana, al sociale (nuova delega), al lavoro, all’innovazione tecnologica ed alle politiche giovanili. Come si diceva, Ilaria Carmassi riceve in dote l’assessorato al bilancio (nuova delega), oltre alle deleghe alle aziende partecipate, all’osservatorio per la pace (nuova delega) ed ai servizi al cittadino (nuova delega), mentre Serena Frediani ha l’assessorato all’agricoltura, allo sviluppo economico, al turismo, al volontariato ed allo sport.
In chiusura, Menesini entra in tackle anche sulle voci circolate in questi giorni, circa il possibile arrivo di nuovi migranti nel Comune: “E’ assolutamente una bufala – commenta aspro – e mi dispiace che si voglia speculare sulla paura. Noi siamo per un modello di accoglienza diffusa, con piccoli gruppi su tutto il territorio. Vogliamo sempre di più garantire l’inizio di un processo di integrazione”.
Paolo Lazzari