Il ciclismo di una volta rivive con ‘La Vinaria’

22 agosto 2017 | 11:25
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Il ciclismo di una volta rivive con ‘La Vinaria’
Il ciclismo di una volta rivive con ‘La Vinaria’
Il ciclismo di una volta rivive con ‘La Vinaria’

Una corsa per rievocare il ciclismo dei pionieri, quello fatto di lealtà e sacrificio. E’ la seconda edizione della ciclostorica La Vinaria, ispirata alle gare di inizio novecento, pronta ad attraversare Montecarlo, Porcari, Capannori e Lucca. La manifestazione, che inizierà il 27 agosto e verrà preceduta da una cena inaugurale (il 26 agosto) e da una Cronovino (il 25 agosto), è stata presentata oggi (22 agosto) al Comune di Capannori, alla presenza dell’assessore allo sport Serena Frediani, del sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari e dal direttore sportivo di cicli Carube, Roberto Lencioni.
L’evento è organizzato da Gs Cicli Carube con la collaborazione dei Comuni di Capannori, Lucca, Montecarlo e Porcari e l’Opera della Mura di Lucca.

“Scopo della corsa – dichiara quest’ultimo – è quello di riscoprire gli antichi valori del ciclismo: lealtà, amicizia, sacrificio. Questo sport è una metafora della vita, perché ci sono salite, discese, cadute e rovinose e ripartenze. La Vinaria porterà sul nostro territorio anche molto turismo. Da parte nostra, vorremmo che i ragazzi restassero in sella almeno fino a 15 anni, perché formarsi attraverso i valori dello sport allontana dagli errori che si possono compiere da giovani”.
L’anno scorso i partecipanti furono 125: ad oggi la quota è già stata superata, con 140 iscritti, ma gli organizzatori sono convinti di poter arrivare a 250. Le iscrizioni, infatti, sono aperte fino al 27 agosto (in loco, dalle 6,30 alle 8,30 ed anche il 26 agosto dalle 15 alle 19).
Quest’anno mancherà all’appello Luciano Berruti, volto dell’eroica, che avrebbe corso con una maglia personalizzata, recante il suo nome: “Era una persona eccezionale – lo ricorda Lencioni – e, per questo, la sua maglia verrà portata in gara da Giancarlo Brocci. Inoltre, abbiamo commissionato un trofeo dedicato a lui: un roteino storto, che tuttavia gira, emblema della vita. Senza l’Eroica, va detto, non ci saremo nemmeno noi. Per questo riservo i primi undici numeri ai suoi organizzatori, se volessero partecipare”.
Per Frediani, che fa gli onori di casa, si tratta di “un’ottima occasione per promuovere un territorio ricchissimo, I vigneti, le fontane, le colline e le Mura si sposano bene con questa corsa, che incarna i veri valori dello sport”. Sulla stessa lunghezza d’onda Fornaciari: “Questa gara ci riporta al ciclismo eroico dei nostri avi, uno sport faticoso, affrontato con altra mentalità rispetto ad oggi. L’operazione in sé è estremamente intelligente, perché veicola un messaggio positivo per i nostri territori, unendo sport e tradizione”.
La corsa prevede due distinti percorsi. Il primo battezzato Di-vino, lungo 42 chilometri; il secondo chiamato intrepido, da 91. La corsa parte dai vigneti di Montecarlo per poi raggiungere le colline di Porcari. Quindi, si addentra nel territorio di Capannori, percorrendo le strade bianche fino a raggiungere Lucca, dove è previsto un giro di mura con ristoro al baluardo san Paolino. Il percorso poi procede in direzione Maolina fino a raggiungere le colline delle Pizzorne: qui si sale, da Matraia, attraversando Petrognano, Sant’Andrea in Caprile, Tofori e San Gennaro, dove si scende per poi tornare a Montecarlo. La partenza della corsa è prevista per le 8,30.
La manifestazione sarà aperta venerdì (25 agosto) a Montecarlo da un mercatino di biciclette d’epoca, poi alle 21 ci sarà la Cronovino, della lunghezza di 910 metri. Sarà una gara particolare, perché i concorrenti, a cui non sarà permesso di avere alcun tipo di strumento tecnologico, dovranno completare la prova in tempo che sarà comunicato prima della partenza; chi vi si avvicinerà di più sarà il vincitore. Sabato 26, sempre nel centro di Montecarlo ci saranno auto e moto d’epoca. Alle 20,30 allo stand in piazza D’Armi ci sarà una cena inaugurale con prodotti tipici (per prenotazioni Roberto Lencioni, 347.2315386). Nel corso della serata sarà anche realizzata una piccola opera d’arte che sarà consegnata al vincitore del trofeo in memoria di Luciano Berruti, figura delle corse eroiche conosciuta in tutto il mondo, scomparso negli scorsi giorni.
Le biciclette La Vinaria è aperta agli appassionati che possiedono bici eroiche, cioè che rispettano determinate caratteristiche: da corsa su strada costruite prima del 1987, un telaio in acciaio, leve del cambio sul tubo obliquo del telaio, con pedali muniti di fermapiedi e cinghietti e con il passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio. Per il solo percorso di 46 chilometri sarà consentita la partecipazione anche con bici di altro tipo purché d’epoca, come bici di servizio, da postino, da lavoro in genere o da passeggio.
Sarà possibile iscriversi a La Vinaria in loco sabato (26 agosto) dalle 15 alle 19 e domenica (27 agosto) dalle 6,30 alle 8,30. Per informazioni www.lavinaria.it, Roberto Lencioni (347.2315386), Saturno Acciari (333.9074482), Angelo Cortopassi (328.3111200).