Partita a Ruota la ‘Via dei presepi’ – Foto

17 dicembre 2017 | 20:05
Share0
Partita a Ruota la ‘Via dei presepi’ – Foto
Partita a Ruota la ‘Via dei presepi’ – Foto
Partita a Ruota la ‘Via dei presepi’ – Foto
Partita a Ruota la ‘Via dei presepi’ – Foto

Al via con una domenica di sole e tanto successo la ventottesima edizione del presepe vivente di Ruota che da oggi (17 dicembre) come già annunciato metterà in scena anche molti altri eventi inerenti all’iniziativa La via dei presepi. Il programma ha infatti aperto le danze questo pomeriggio con una grande novità: oltre all’evento tanto atteso del presepe vivente che ormai da anni si celebra il 26 dicembre, quest’anno ad indossare per primi abiti d’epoca e pellicciotti di lana sono stati i bambini: decine infatti i piccoli attori del Compitese che, insieme ad alcuni genitori, si sono calati nella parte di pastorelli e figure religiose per portare sui pendii del Serra la magia del Natale, stavolta un po’ in anticipo.

Tanto successo, unità e divertimento che da anni fanno di Ruota uno dei borghi del Comune di Capannori più legato alle tradizioni e ai valori del passato. Entusiasti per il grande inizio anche gli organizzatori e l’amministrazione comunale che oggi, dopo il presepe dei bambini, hanno salutato i presenti con una cerimonia speciale: all’evento, che si è tenuto nella piccola chiesa del paese, erano presenti l’assessore Francesco Cecchetti, alcuni organizzatori storici come Giorgio Mei e Mario Barsotti, tre artisti che hanno animato la serata con musica, canti e poesie e ovviamente i bambini protagonisti di questa grande giornata.
“Il Natale significa famiglia – ha detto Giorgio Mei – e il presepe vivente, per Ruota, è un po’ come un figlio, un figlio che negli anni è cresciuto sempre di più, forse anche troppo. Siamo felicissimi perché da quest’anno il famoso presepe ha anche dei fratelli: la via del presepe, la manifestazione a cui abbiamo aderito, e il presepe dei bambini che si è svolta oggi. Altri due eventi – ha spiegato l’organizzatore – che hanno come scopo quello di unire ancora di più le famiglie, le persone e i ragazzi che chissà, in futuro potrebbero portare avanti la tradizione del nostro presepe”.

“Alla manifestazione parteciperanno oltre 30 presepi – ha spiegato Mario Barsotti – noi avevamo l’opportunità di far venire famosi presepisti da fuori ma abbiamo preferito fare una cosa speciale e tutta nostra. Oggi è stato un bell’inizio, un inizio che ha coinvolto nuovamente tutto il paese che è felice anche per un motivo in più: dopo aver insistito tanto – ha continuato Barsotti – finalmente il Comune ci ha donato due cartelli, uno che indica il presepe vivente e un altro, in paese, che in modo simpatico chiede di rallentare e di andare piano perché qui, i bambini, giocano sempre in strada come si faceva un tempo. Gli eventi proseguiranno fino al 21 gennaio – conclude l’organizzatore – ma non vogliamo certo fermarci qui: speriamo di continuare con altri eventi per tener viva l’unità del paese e delle persone, in programma infatti ci sono già cori e visite guidate alla chiesa e al borgo che molti non conoscono. Non ci interessano migliaia di persone, l’unione del paese è sempre importante”.
“Non conoscevo bene Ruota ma da quando sono assessore e ho cominciato a frequentarla ho captato subito uno spirito particolare e il piacere di stare uniti – ha detto l’assessore Cecchetti – Questi valori sono molto importanti e l’amministrazione vi è molto grata perché non appartengono solo al passato, dobbiamo portarli anche nel futuro”.
Ma da un grande evento come quello del presepe vivente, oltre ai valori della famiglia e dell’unione può nascere un momento di riflessione in più: Simona Generali, Enrico Marchi e Giulio D’Agnelio abbracciando microfono e chitarre dopo i saluti hanno infatti portato in scena il tema della del viaggio sulle note di Leonard Cohen e le poesie di Pablo Neruda.
“A Ruota si respira una bellezza di un’altra epoca – ha detto Enrico Marchi – un paese in cui da sempre si dà molta attenzione all’accoglienza. La via dei presepi e lo stesso presepe vivente ci ricorda un po’ la nostra via Francigena o il cammino di Santiago, percorsi in cui i pellegrini, incontrando persone dalla cultura diversa, si sono messi in marcia per cambiare qualcosa, seguendo un’idea o un obiettivo”.
Il prossimo evento che vedrà protagonista il piccolo borgo del Compitese si terrà domenica 24 dicembre con la visita guidata ai tesori della chiesa di San Bartolomeo e al suo presepe. Ma l’evento più atteso naturalmente sarà quello del 26 dicembre, quando il borgo, grazie a figuranti, antichi mestieri e animali da soma, sembrerà ancora una volta un vero e speciale scenario biblico.

Giulia Prete