‘Città di Capannori’, ecco i 15 personaggi premiati

8 maggio 2018 | 11:50
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‘Città di Capannori’, ecco i 15 personaggi premiati

Quindici persone originarie di Capannori che si stanno contraddistinguendo in settori diversi sia per il loro impegno a favore della comunità, sia nel portare avanti i valori alla base della cultura capannorese, riceveranno sabato prossimo (12 maggio) alle 10,30, nella sala del consiglio comunale, il premio Città di Capannori. Sarà il sindaco Luca Menesini a premiarle, durante una cerimonia ufficiale che inaugura anche un percorso di riconoscimento simbolico di coloro che, con le azioni di ogni giorno, stanno contribuendo a valorizzare il territorio e le sue specificità. Si tratta infatti della prima edizione del premio, istituito a distanza di un anno dal decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che conferisce a Capannori il titolo di ‘città’, e che precede i festeggiamenti per il bicentenario della nascita del Comune di Capannori che sarà nel 2023. 

“Il premio Città di Capannori vuole rendere merito alla passione e all’impegno di tante persone per la nostra comunità o per la diffusione dei suoi valori – spiega il sindaco Menesini –. La forza del nostro territorio, infatti, sta nelle persone, nel fatto che i cittadini sono attivi, che portano o hanno portato nelle proprie professioni o nei propri interessi valori ben radicati a Capannori, come l’uguaglianza, la libertà e la solidarietà. È con grande orgoglio, quindi, che abbiamo creato una cerimonia nella sala del consiglio comunale con cui dare valore a figure della nostra comunità che semplificano, migliorano, potenziano la diffusione di azioni e pensieri inclusivi, di pace, di benessere per tutti. Infine, abbiamo individuato diversi ambiti di azione per dimostrare come alcuni principi siano trasversali, assolutamente non riconducibili soltanto a dei settori o a delle realtà, ma per nostra fortuna patrimonio condiviso e comune. Invito tutti i cittadini di Capannori a partecipare sabato, perché con questo premio, ed è soltanto la prima edizione, diciamo grazie all’impegno di tante persone”.
In ordine alfabetico i premiati: Cecilia Bertoni, della Tenuta Lo Scompiglio in ambito artistico-culturale; Alessio Ciacci, presidente e amministratore delegato di Asm Rieti spa nel settore ambiente; Luciano Di Gino, presidente di Aeliante in ambito della pace; Massimo Diodati, presidente dell’Unione italiana ciechi di Lucca in ambito dell’abbattimento barriere architettoniche; Giovanni Giovannoni dell’associazione Fagiolo Rosso di Lucca nel settore cibo e agricoltura; Gianfranco Guidi è stato presidente delle Botteghe di Marlia nel settore del commercio; Andrea Lanfri, atleta paralimpico in ambito di sport e disabilità; Sebastiano Micheli presidente dell’associazione culturale Il Ponte nel settore delle tradizioni e della civiltà contadina; Vania Nottoli medico ed ex presidente Anfass nel settore socio-sanitario; Pallavolo Nottolini, squadra di pallavolo di Capannori in ambito sportivo; Giorgio Nutini, è stato direttore della casa di riposo di Marlia nel settore cura e assistenza anziani; Raffaele Pacini, diacono della parrocchia di Massa Macinaia in ambito dell’inclusione sociale; Vittorio Pellegrini, direttore dei Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia in ambito scientifico-tecnologico; Elena Tebano, giornalista del Corriere della Sera nel settore dell’informazione; Benedetta Tronci e Michele Guarino della Tenuta Lenzini in ambito dell’agricoltura biodinamica. Il premio ‘Città di Capannori’ è un diamante verde in plastica riciclata realizzato da Stefano Giovacchini, risultato vincitore della call for artist promossa dal Comune di Capannori e selezionato da una commissione formata dall’artista Emy Petrini e dall’architetto Massimo Mariani. Oltre al premio simbolo della Città di Capannori, i premiati riceveranno una pergamena in cui sono spiegate le motivazioni del riconoscimento.