Raccolta dei Raee, Ascit a livelli di eccellenza

Nei primi cinque mesi del 2018, la raccolta di lampadine al neon nei Comuni serviti da Ascit servizi ambientali spa è calata del 45,90% (dati al 31 maggio scorso) rispetto allo stesso periodo nel 2017. Un dato che non piace perché fortemente legato alle cattive abitudini degli utenti. Troppo spesso, infatti, nel multimateriale leggero vengono rintracciate lampadine a risparmio energetico, con gravi conseguenze a livello economico e ambientale. Il trattamento sbagliato delle sostanze contenute nelle lampade al neon (come il mercurio) rappresenta un fattore inquinante per niente trascurabile. Per questo, sono considerate rifiuti pericolosi e devono essere conferite direttamente dagli utenti ai centri di raccolta e in condizioni integre. Soltanto le vecchie lampadine a filamento, ovvero quelle non a risparmio energetico, devono essere conferite fra i rifiuti indifferenziati.
Secondo il report 2017 del Centro di coordinamento Raee sulla quantità del materiale consegnato, Ascit ha raggiunto livelli di eccellenza per quattro categorie su cinque: per tutte, tranne che per le lampadine a risparmio energetico (R5).
Anche le analisi relative al periodo fra il 1 gennaio e il 31 maggio, hanno rilevato troppi errori da parte degli utenti nella raccolta dei tubi al neon e illuminazione che, nei primi cinque mesi dell’anno, ha raggiunto in peso 903 chili netti. Nello stesso periodo del 2017 arrivava invece a quota 1.669 chili (-45,90%.).
Dove è finito il resto? La risposta è quella che non vorremmo sentire: gettato erroneamente nei sacchi di multimateriale e indifferenziato.
L’appello che l’azienda rivolge ai cittadini è chiaro: attenzione al corretto conferimento dei Raee e in particolare dei tubi al neon. I centri di raccolta Raee di Ascit dove gli utenti sono tenuti a recarsi per consegnare rifiuti integri di materiali elettrici ed elettronici sono: Salanetti 2, Lammari, Colle di Compito, Coselli, Piegaio.
Per Ascit, il conferimento esatto dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche da parte dei cittadini costituisce un ricavo, in virtù della convenzione con il Centro di coordinamento Raee che alla fine del mese riconosce un contributo sulla base della quantità e della qualità del materiale raccolto. Nei primi tre mesi di quest’anno, il ricavo dai premi di efficienza che Ascit ha ottenuto dalla raccolta dei Raee è stato di circa 6.900 euro. Per questo materiale, nel Comune di Capannori, l’azienda ha istituito anche un servizio aggiuntivo: a tutte le scuole è stato consegnato un bidone viola dove poter inserire i piccoli elettrodomestici non pericolosi (R4). Ascit raccoglie inoltre gratuitamente i pannelli solari con le apparecchiature elettriche e elettroniche.