M5S: “Su traffico e assi viari Menesini arriva dopo gli altri”

11 dicembre 2018 | 12:34
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M5S: “Su traffico e assi viari Menesini arriva dopo gli altri”

Scampato pericolo di chiusura degli uffici postali del Capannori e gestione del traffico attorno alla Caplac, il M5S di Capannori va all’attacco del sindaco Luca Menesini, accusato di “aver perso il contatto con la realtà”.

“Dopo il comunicato dell’amministrazione comunale sulla scampata chiusura dei 4 uffici postali – osserva il gruppo consiliare M5S -, cosa avvenuta esclusivamente per volontà del governo M5S/Lega e non per i roboanti comunicati stampa del sindaco/presidente, apprendiamo come il 7 dicembre, sempre il sindaco/presidente, abbia preso in carico l’annoso problema del traffico pesante diretto verso la centrale del latte di San Ginese di Compito, ovvero Caplac. Eh già, anche da queste piccole cose, ordinarie, ma proposte sul sito dell’amministrazione comunale come eventi di eccezionale portata – va all’attacco, possiamo capire come sia stato perso il contatto con la realtà. Ci aspettiamo a questo punto un comunicato stampa che “ringrazi” domani il sole per essersi alzato e di conseguenza, un ringraziamento, a tutti quelli che si rechino a lavoro. Al sindaco/presidente consigliamo di andarsi a rivedere come abbiamo previsto di risolvere, per la centrale del latte di San Ginese di Compito, il problema del traffico pesante, nel progetto di sistemazione degli assi viari predisposto dai ragazzi del Movimento di 5 Stelle di Capannori e presentato il 15 settembre. Troverà il tutto sulla pagina facebook del Movimento 5 Stelle Capannori. Scoprirà, il sindaco/presidente, ex assessore ai lavori pubblici nel mandato Del Ghingaro, di essere arrivato, nuovamente, dopo gli altri. Infatti senza roboanti comunicati stampa, noi i problemi li affrontiamo ed il traffico pesante all’interno del paese di San Ginese di Compito e diretto alla centrale Caplac è di semplice facile attuazione, anche se nel programma triennale dei lavori pubblici del Comune, tale soluzione non c’è. Forse perchè è difficile per gli altri? Sicuramente non per noi”.