Rifiuti a Capannori, Maniglia (Lega): “Impianto di compostaggio avrebbe ridotto costi”

14 dicembre 2018 | 17:10
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Rifiuti a Capannori, Maniglia (Lega): “Impianto di compostaggio avrebbe ridotto costi”

“Ottima la proposta di Ascit in merito alla fatturazione trasparente e il portale per controllare il numero di ritiri effettuati, disponibile dal prossimo gennaio. Peccato per la catena della raccolta differenziata dei rifiuti, che ancora non è giunta al suo scopo iniziale e quindi ha, di fatto, un anello mancante”. A dirlo è Marcella Maniglia, segretaria della Lega Lucca e Piana.

“Quando nel 2004 si diede il via a questa modalità, che prevedeva la prima parte di smaltimento rifiuti proprio ad opera dei cittadini in casa, si progettò anche un sistema che prevedeva la creazione di un impianto di compostaggio (no inceneritore e/o pirogassificatore) che avrebbe dovuto smaltire e riciclare i rifiuti. L’area su cui doveva sorgere era stata individuata, l’accordo tra Comune, Provincia e Regione era stato raggiunto e i finanziamenti erano perfino stati stanziati – va avanti Maniglia -. L’amministrazione comunale cambiò e, quella targata Pd, fermò il progetto allo stato embrionale, ossia alla fase a carico dei cittadini che iniziarono e hanno di fatto continuato, a differenziare i rifiuti. L’impianto di compostaggio prevedeva un notevole risparmio, sia dei privati cittadini che delle aziende, invece, non essendo stato completato, non solo sono venuti a mancare gli introiti derivanti dal risparmio, ma sono stati generati dei costi extra, ad esempio quelli usati per pagare i mezzi che trasportano il materiale da smaltire in altre città provviste di impianto adeguato di compostaggio. Ancora una volta quindi, la gioia e l’entusiasmo del sindaco, sono immeritati e fuori luogo”.