Altopascio, Consiglio aperto su sottopasso e raddoppio

Un consiglio comunale aperto ad Altopascio sul progetto del sottopasso e del raddoppio ferroviario. La seduta richiesta dai gruppi di minoranza si terrà sabato mattina (6 aprile) alle 9,30. Da Insieme per Altopascio e Lega Nord, in vista dell’assise, arrivano strali all’amministrazione comunale del Tau che tuttavia rivendica come la seduta si “inserisca nel percorso di partecipazione e di ascolto”, avviato sui progetti.
I cittadini che vorranno intervenire dovranno registrarsi via email, scrivendo nome, cognome, numero di telefono e argomento al presidente del consiglio comunale Sergio Sensi (s.sensi@comune.altopascio.lu.it).
Il consiglio comunale aperto “si inserisce – spiega l’amministrazione in una nota – nel percorso di ascolto, partecipazione e supporto ai cittadini che l’amministrazione comunale ha messo in piedi nelle scorse settimane, non appena Ferrovie ha pubblicato il progetto definitivo del raddoppio ferroviario e l’elenco degli espropri nei comuni di Altopascio, Porcari, Montecarlo, Capannori e Lucca”.
“Abbiamo organizzato dei veri e propri incontri mirati, rivolti ai cittadini interessati dagli espropri, con i tecnici di Rfi e del Comune – spiegano il sindaco, Sara D’Ambrosio e l’assessore ai lavori pubblici, Daniel Toci –. Si sono presentate circa 60 persone: momenti di ascolto e di confronto che si sono rivelati molto utili, visto che abbiamo potuto recepire le indicazioni sollevate, farle nostre e tradurle in tre osservazioni specifiche, già inoltrate a Ferrovie affinché vengano inserite nel progetto definitivo. Nel consiglio comunale del 6 aprile presenteremo quindi un ordine del giorno in cui sosteniamo il progetto di raddoppio e di sottopasso, illustriamo queste tre nuove osservazioni, con l’obiettivo di rendere la progettazione la migliore possibile per il nostro territorio, e chiediamo di attivarsi in modo forte per il completamento del terzo lotto della circonvallazione di Altopascio, che raccordi il traffico pesante e di attraversamento tra la via Romana e la via Bientinese. Siamo sempre più convinti che lavorare per arrivare, da una parte, alla realizzazione del raddoppio e del sottopasso e, dall’altra, al completamento della circonvallazione sia fondamentale”.
Tre le nuove osservazioni presentate dal Comune a Ferrovie. La prima riguarda i cittadini di località Ribocco a Marginone, che con la nuova viabilità prevista dal progetto di raddoppio si trovano di fatto allontanati dal centro della frazione di Marginone. Pertanto l’amministrazione comunale ha proposto a Ferrovie due possibili soluzioni: la prima, presentata dagli stessi cittadini, suggerisce di continuare su via delle Colombaie lungo la ferrovia esistente, attraversare marginalmente i terreni di proprietà di Enel e, sfruttando il tratto di binario morto che entrava in centrale Enel, realizzare una viabilità alternativa parallela alla ferrovia, andandosi a collegare con la parte finale di via Gramsci; la seconda soluzione propone di realizzare un nuovo sottopassaggio tra l’attuale sottopasso ciclopedonale e il tombino scatolare. La seconda osservazione riguarda invece la valutazione delle istanze dei cittadini espropriati di immobili destinati a luogo di residenza, al fine di assicurare loro un equo indennizzo; valutazione delle istanze dei cittadini relative alla cura e alla progettazione degli accessi alle proprietà private, alla limitazione delle occupazioni e dei disagi in sede di cantiere e alla mitigazione dell’impatto acustico dell’infrastruttura; apertura di un tavolo con l’amministrazione comunale per valutare e programmare l’organizzazione dei cantieri sul territorio. La terza: la richiesta di due cittadini di via Torino affinché i due fabbricati di cui sono proprietari vengano fatti rientrare nell’elenco degli immobili da espropriare e successivamente da abbattere, generando un effettivo beneficio allo stesso progetto di raddoppio.
L’opposizione va invece all’attacco: “Da quando è stato presentato il primo progetto, quasi due anni fa – spiegano Insieme per Altopascio e Lega – abbiamo richiesto, su un’opera così importante per il nostro territorio, continuamente un confronto e la massima informazione e coinvolgimento della cittadinanza. Il percorso seguito dal sindaco e dalla sua giunta è andato finora, purtroppo, nella direzione esattamente contraria. Il primo marzo abbiamo chiesto, come nostro diritto per legge, la convocazione di un consiglio comunale straordinario sulla questione a cui doveva partecipare anche Rfi che purtroppo ha declinato l’invito. Il Consiglio doveva essere riunito per legge entro il 21 marzo ma, seppur con ritardo, confidiamo ancora che la maggioranza si ravveda ed inverta la rotta. Il progetto presenta numerose criticità, come andiamo ripetendo da tempo, e che possono essere ancora, almeno in parte, affrontate. Quella fondamentale è che occorre assolutamente, come minimo, richiedere con forza l’eliminazione del traffico pesante su via Francesca Romea attraverso la realizzazione, da effettuarsi prima della chiusura del passaggio a livello, di una circonvallazione di collegamento con via Bientinese. Invitiamo la cittadinanza tutta, ed in particolare i numerosi cittadini interessati dalle procedure di esproprio, a partecipare. Potranno anche offrire il loro contributo diretto prendendo la parola ma è necessario inviare una richiesta all’indirizzo mail: s.sensi@comune.altopascio.lu.it con una generica indicazione del motivo”.