Sabato riparte Lillero, il vero mercato del baratto

6 novembre 2019 | 12:44
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Sabato riparte Lillero, il vero mercato del baratto
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Sabato riparte Lillero, il vero mercato del baratto
Sabato riparte Lillero, il vero mercato del baratto

Quante volte abbiamo pensato di buttare quella maglia dimenticata da anni nell’armadio? Per non parlare di orecchini, bracciali, scarpe e oggetti vari, che si accumulano nelle nostre case stagione dopo stagione. Qualcosa lo regaliamo ad amici, altro a chi ne ha più bisogno: in ogni caso, che sia per mano nostra o altrui, prima o poi tutto finisce in fondo a un cestino, accartocciato sotto una montagna di rifiuti e, ammettiamolo, sostituito da altri oggetti pressocché identici. Esiste un’alternativa a questo circolo vizioso di spreco e inquinamento, attualmente intollerabile? A Lucca sì e il suo nome è Lillero, il vero mercato del baratto.

Nato cinque anni fa nel contesto del polo culturale Artemisia a Capannori, dal grande successo di un evento che si proponeva come unico e temporaneo ne sono seguite varie edizioni, coronate la scorsa primavera dall’apertura di un vero e proprio negozio: “Un concreto esempio di economia circolare, che pone al centro la sostenibilità del sistema con l’obiettivo di eliminare i prodotti di scarto e riutilizzare costantemente le materie, sul quale la nostra amministrazione sta lavorando da tempo con varie iniziative”, spiegava in occasione dell’inaugurazione l’allora assessore alle politiche giovanili Lia Micciché.
Non solo un esperimento ben riuscito di lotta allo spreco, ma anche uno spazio comune dove incontrarsi, conoscersi e condividere esperienze: questo è Lillero – dal proverbio lucchese ‘senza lilleri non si lallera’, un progetto sociale inclusivo fortemente sostenuto dall’ex amministratore di Capannori Menesini e finanziato attraverso il crowfunding civico Circularicity.
Dopo un breve periodo di chiusura per necessità riorganizzative, a partire dal 9 novembre Lillero apre le porte alla stagione invernale: l’appuntamento è ogni sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 allo stesso indirizzo, via traversa di Parezzana numero 1. Come funziona? Non solo abbigliamento, ma anche libri, cd, bigiotteria, oggetti per la casa, soprammobili, giochi… tutto è ben accetto al vero mercato del baratto, purché – sottolinea lo staff in occasione della riapertura – in buono stato: non saranno accettati, come in passato, “bambole spettinate e senza vestiti, bici rotte, improbabili enciclopedie che nessuno leggerebbe più, vestiti sporchi o ciucci per bambini, che non possono essere scambiati. Lillero vuole evitare rifiuti e consumismo, ridonando vita a tutto ciò che ne ha le potenzialità. Per questo non vi si può portare tutto, indistintamente: ciò che si baratta deve essere riutilizzabile da qualcuno”.
Una volta assegnato alla merce un valore in lilleri – la moneta di scambio – il donatore ne disporrà di un numero equivalente, spendibile quando desidera all’interno del locale. Due sono le importanti novità rispetto alla precedente stagione. Si possono presentare fino a un totale di 10 capi di abbigliamento e 15 di oggettistica (inclusi scarpe, borse, libri, giochi ecc.) e si potrà effettuare la propria consegna su prenotazione, indicandone in negozio l’ora su un apposito foglio: delle iniziative per risparmiare tempo prezioso, da passare, invece che in coda con sacchetti e ingombranti scatoloni, a curiosare fra gli scaffali del negozio.
Per ogni informazione e aggiornamento, è possibile consultare le pagine social di facebook e instagram Lillero-Il Vero Mercato del Baratto. In alternativa, si può scrivere a ilveromercatodelbaratto@gmail.com, oppure contattare su whatsapp il numero 348.2598664. Lo staff di Lillero sarà presente dalle 10 di sabato (9 novembre) in una giornata inaugurale che sarà accompagnata da musica dal vivo.

Martina Del Grosso