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Farmacia storica spostata al Turchetto, Amiamo Montecarlo: “Disagi per cittadini”

30 gennaio 2020 | 12:18
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Farmacia storica spostata al Turchetto, Amiamo Montecarlo: “Disagi per cittadini”

Il gruppo consiliare presenta un’osservazione all’autorizzazione di trasferimento dell’attività

Montecarlo sta diventando sempre più il paese dei balocchi e in questo bel paese probabilmente presto non ci sarà più nemmeno la possibilità di recarsi in farmacia“. Così il gruppo consiliare Amiamo Montecarlo sul trasferimento della farmacia dal centro storico al Turchetto.

“Proprio così – prosegue la nota – a seguito di domanda da parte della storica Farmacia Troilo del centro storico di spostarsi in località Turchetto (a 600 metri dalla farmacia della Pam e a un chilometro e mezzo dalla farmacia comunale in località Guerrina a Porcari) l’amministrazione comunale di Montecarlo – spiega il gruppo – ha valutato favorevolmente lo spostamento dell’attività, a condizione, come si legge nella risposta dell’ex sindaco Fantozzi ‘che sia garantito un servizio sostitutivo, efficiente e capillare agli abitanti del capoluogo che all’esito del trasferimento rimarrebbero sforniti dell’assistenza farmaceutica necessaria’”.

“Questo – commenta Amiamo Montecarlo – non è che l’ennesimo esempio dell’assenza di gestione delle attività del centro storico di Montecarlo da parte dell’amministrazione. La farmacia è l’ultima vittima dell’incapacità di regolamentare e pianificare una giusta convivenza tra i locali da movida, le altre attività e i residenti”.

“Non sono mai state affrontate concretamente le problematiche relative ai parcheggi, da anni si sente parlare di un regolamento per gli stalli del centro storico ad oggi ancora assente. Dovevano essere ampliati gli studi medici nell’Istituto Pellegrini-Carmignani; ad oggi invece – spiega il gruppo consiliare – c’è ancora una sola stanza, senza bagni e senza accesso per gli invalidi. Per questo ben comprendiamo le necessità dei titolari della farmacia. Ma siamo consapevoli anche del profondo disagio che questo trasferimento comporterà per i cittadini che vivono in centro e nelle zone limitrofe ad esso”.

“Spesso – continua la nota – abbiamo sentito l’ex sindaco Fantozzi vantarsi della movida montecarlese come un suo successo personale; noi siamo convinti invece che il risultato ottenuto in quel senso sia dovuto principalmente alla capacità e agli sforzi di alcuni ristoratori che con le proprie ed esclusive forze hanno dato un’opportunità in più a Montecarlo. Quella che è mancata invece è la gestione politica dell’amministrazione che per paura di perdere qualche voto ha adottato la strategia ‘più redditizia’, quella del dire sempre di sì, ma senza fare mai niente, creando di fatto la situazione attuale… un bel ‘paese dei balocchi’“.

“Si fa presente – conclude il gruppo consiliare – per tornare alla farmacia, che ciascun cittadino può presentare entro il 31 gennaio un’osservazione all’autorizzazione di trasferimento dell’attività, come si legge da comunicato del Comune pubblicato all’albo pretorio con  protocollo 159 del 7 gennaio; chi fosse interessato può contattare il gruppo consigliare di minoranza Amiamo Montecarlo per unirsi all’osservazione che il gruppo sta presentando in questi giorni o farlo autonomamente”.