Petrini (Fdi): “Mascherine gratis per tutte famiglie di Capannori”

Il consigliere: “Contattata un’azienda del territorio per capire se può soddisfare le richieste”
“Distribuire mascherine protettive in maniera gratuita a tutte la famiglie capannoresi e alle attività commerciali aperte”. È questa la nuova proposta sottoposta al sindaco Luca Menesini da parte del consigliere FdI Mattero Petrini, nata dalla difficoltà con la quale i capannoresi e gli esercenti del territorio riescono ad accedere a tali misure protettive.
“Alcune attività del nostro territorio – spiega Petrini – vista la difficoltà del momento, hanno giustamente deciso di convertire la loro produzione originaria nella produzione di mascherine protettive. Quello che vogliamo proporre, in questo caso, è la possibilità di acquistare tali mascherine e di distribuirle in modo gratuito ai nuclei familiari capannoresi e alle attività commerciali tutt’oggi aperte”.
“Questa iniziativa è già stata adottata con successo da diversi comuni anche vicini al nostro ed è stata molto apprezzata dai cittadini – spiega il consigliere – Abbiamo così contattato un’azienda del nostro Comune che, con grande disponibilità, ci ha fornito la scheda tecnica della mascherina in Tnt da loro prodotta, alcuni preventivi di massima (in base al numero di mascherine acquistate) e i dati sulla produzione che garantirebbero la disponibilità di tali mascherine in tempi rapidi”.
“Dopo aver registrato tale disponibilità – continua Petrini – abbiamo scritto al sindaco Luca Menesini invitandolo a prendere in esame tale ipotesi. Si tratta, in questo caso, di mascherine in tntche potrebbero risultare utili al fine di potersi isolare al meglio e di poter affrontare con maggiore serentià per le esigenze di spostamento obbligatorio, come andare al lavoro o fare la spesa”.
“Prima di presentare questa proposta – commenta il consigliere – abbiamo voluto trovare un’azienda operante nel nostro comune e capire se questa potesse soddisfare le nostre richieste. Una volta trovata, siamo riusciti a confezionare un pacchetto completo che permettesse al sindaco e all’amministrazione comunale di valutare con piena consapevolezza la bontà dell’operazione. Operazione che, crediamo, potrebbe essere finanziata in diversi modi. Ricorrendo al capitolo di spesa riservato al concertone del Primo maggio, qualora questo dovesse essere annullato. Oppure, ad esempio, spostando i soldi del “giornale” che annualmente viene inviato dal Comune a tutte le famiglie capannoresi”.
“Una rinuncia più che fattibile, in questo momento di emergenza. Rimaniamo a disposizione dell’amministrazione – conclude Petrini – sperando di ricevere a breve una chiamata dal primo cittadino per avviare questa importante operazione per tutta la comunità”.