Esercizi pubblici e artigianato, il Comune paga fino al 70% delle spese per adeguarsi ai protocolli anti-covid

L’amministrazione guidata da Menesini sta mettendo a punto il bando per erogare i contributi entro luglio
In tempi di crisi e di prescrizioni per le attività, arriva un’ulteriore boccata d’ossigeno. Il Comune di Capannori corre in soccorso degli esercizi pubblici e delle piccole e micro imprese sostenendo fino al 70% dei costi per gli adeguamenti ai protocolli di sicurezza richiesti per mantenere aperta l’attività stessa, fino ad un massimo di 500 euro. Si chiamerà fondo Fase2, come spiega il sindaco Luca Menesini, lanciando l’idea di un bando specifico.
“Stiamo per emanare un bando comunale – afferma – per poter dare in tempi celeri (entro luglio) un contributo alle piccole attività e micro-imprese del territorio che hanno sostenuto spese di sicurezza come comprare prodotti per la sanificazione, plexiglass, gel ingienizzanti per mani, mascherine, guanti, e tutto il resto. Non sarà un contributo a pioggia, perché come abbiamo sempre detto, questa emergenza non ha colpito tutti allo stesso modo”.
“Sarà un fondo – spiega il primo cittadino – per i negozi di vendita al dettaglio in sede fissa, gli esercizi pubblici, l’artigianato di servizio (ad esempio, parrucchieri ed estestisti), le associazioni sportive, il settore turistico, l’artigianato tradizionale. Come ci siamo stati nella fase 1, ci saremo nella fase 2. Insieme, con fiducia, responsabilità e solidarietà, andremo nella fase 3″.