Centro ricerca Rifiuti Zero: “Al governo le nuove mascherine lavabili”
26 gennaio 2021 | 17:34

Prodotte da Eta beta e Zero Waste sono una realtà certificata a tutti i livelli con certificazione Ce: “Stop all’uso dell’usa e getta”
“È durato alcuni mesi di intenso lavoro il percorso di progettazione e poi di realizzazione delle mascherine riusabili alternative a quelle usa e getta. Ora le mascherine della cooperativa sociale Eta beta e Zero waste, classificate quali ‘dispositivi medici’, sono una realtà certificata a tutti i livelli includendo la certificazione Ce dopo che il dipartimento di ingegneria dell’università di Bologna ha testato in modo pubblico i livelli di sicurezza che rasentano il 100 per cento. Ora possiamo dire che l’alternativa alle mascherine usa e getta, che ormai, troviamo abbandonate ovunque, da utilizzare anche sui luoghi di lavoro, in residenze protette e nelle scuole, c’è”. Lo afferma il centro ricerca Rifiuti Zero annunciando che domani (27 gennaio) spedirà le nuove mascherine anche ad alcuni membri del governo.
“Tali mascherine sono lavabili almeno 25 volte, dotate esternamente di tessuto antivirale e di un piccolo filtro (l’unica parte che dev’essere sostituita e conferita nell’indifferenziato rappresentando meno del 2,5 per cento del peso delle mascherine in ‘tessuto non tessuto’ da inviare, invece, in toto a smaltimento) che garantisce un livello di sicurezza sanitaria che raggiunge il 99,8 per cento (non siamo a conoscenza di mascherine che raggiungano tali livelli di sicurezza e che non sia necessario smaltire nei rifiuti indifferenziati) – dichiara il centro ricerca Rifiuti Zero – Ecco perché chiediamo che a partire dagli enti pubblici si dismetta l’uso delle mascherine usa e getta e si adottino queste mascherine che coniugano sicurezza sanitaria che certamente è prioritaria con la minimizzazione della produzione di rifiuti. Ecco perché domattina, dalle 11, il centro di ricerca Rifiuti zero di Capannori, ubicato a Segromigni in Monte all’interno del Parco scientifico del comune, in collaborazione con Zero Waste Europe e con Zero Waste Italy, spedirà dei campioni recapitati rispettivamente al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai ministri Speranza, Costa, Azzolina e al commissario Arcuri”.
“Ci auguriamo – conclude la nota – che tale iniziativa contribuisca a far ridurre drasticamente l’uso delle mascherine in Tnt (tessuto non tessuto) spingendo gli enti pubblici e le aziende e soprattutto il commissario Arcuri ad utilizzare questi dispositivi medici. Al momento della spedizione saranno presenti Rossano Ercolini, per Zero Waste e Giordano Del chiaro, assessore all’ambiente del comune di Capannori”.