Rio Leccio, la Porcari che vogliamo: “Perché interventi di riparazione solo sull’argine sinistro?”

Il consigliere comunale Massimo Della Nina presenta un’interrogazione al sindaco e all’assessore competente
Il consigliere comunale di la Porcari che vogliamo Massimo Della Nina ha chiesto chiarimenti sui lavori svolti per rinforzare esclusivamente l’argine sinistro della sponda del rio Leccio in località Gigioni. Interrogazione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale.
“Nei mesi scorsi sono stati realizzati interventi sul rio Leccio, a valle dell’ Autostrada Firenze Mare, sulla sua sponda sinistra idraulica – spiega il consigliere -. In quell’occasione nessun intervento è stato invece effettuato sull’argine destro nello stesso tratto fluviale. Mentre era proprio questo che durante le forti precipitazioni del 17 giugno 2020, era stato più interessato dai fenomeni di sormonto arginale che ne conseguirono. A seguito dell’esondazione infatti era stato il lato destro a registrare i maggiori disagi e a presentare il conto più alto in fatto di danni alle cose”.
“Oggi l’argine destro risulta visivamente più basso di quello sinistro e probabilmente era già più basso ancora prima degli ultimi interventi di rinforzo, come testimonia la documentazione fotografica rilevata il giorno dell’esondazione – va avanti Della Nina -. Inoltre la sponda destra del corso d’acqua è quella più popolata tra le due e quindi oggettivamente bisognosa di maggior tutela. Chiedo quindi al sindaco e all’assessore competente di fare chiarezza sui motivi per cui l’intervento sia stato realizzato in quei termini trascurando di fatto la sponda che presentava i maggiori problemi idraulici e su cosa intenda fare per garantire la sicurezza anche dei cittadini e delle attività che si trovano sulla sponda destra idraulica del rio Leccio in località Gigioni”.