Protesta una residente: “Rifiuti, a Capannori tariffe raddoppiate”

L’utente di San Ginese di Compito: “Le cose sono peggiorate con l’arrivo di Retiambiente”
Le tariffe dei rifiuti a Capannori? “Raddoppiate da quando Ascit è confluita in Retiambiente Spa”. E’ quanto sostiene Lucia Tassan Mangina, residente a San Ginese di Compito.
“Il risultato della gestione a due – spiega riferendosi alla società dei rifiuti – si è concretizzato in uno sconsiderato aumento delle tariffe, letteralmente lievitate a dismisura, nello sconcerto di noi utenti. La mia famiglia è composta da due persone, mio marito ed io. La fattura relativa all’anno 2020 è stata simile a quella degli anni precedenti: 79 euro circa. Questa mattina ci è stata recapitata quella per l’anno in corso: 157,17. (Di fatto, raddoppiata). Non sappiamo, né ci sarà dato sapere, come e perché si sia arrivati a tale cifra. L’impressione generale – anzi, la convinzione – è che nonostante il covid abbia dimezzato o cancellato stipendi e posti di lavoro, e le pensioni siano costantemente ritoccate al ripasso, noi cittadini, purtroppo, siamo visti come un pozzo senza fondo cui attingere, senza il minimo riguardo, sempre e comunque”.