Settimana della cittadinanza per concludere l’anno al comprensivo di Montecarlo

28 giugno 2021 | 12:13
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Settimana della cittadinanza per concludere l’anno al comprensivo di Montecarlo

Il tradizionale appuntamento è stato l’occasione per ringraziare quanti sono stati vicini al mondo della scuola nell’anno di pandemia

Ancora nel piano rispetto della misure anticovid, nell’aula magna dell’istituto di Montecarlo la dirigente scolastica Barbara Mechelli ha voluto concludere, con un anno scolastico che è stato difficile per tutti gli operatori della scuola, la tradizionale Settimana della Cittadinanza.

Si tratta di un appuntamento ormai tradizionale dell’istituto comprensivo che ogni anno si mobilita con attività che coinvolgono tutte le classi su temi legati alla cittadinanza e alla convivenza civile. Il tema di quest’anno era “volontariato e solidarietà” e, per l’occasione, sono intervenuti la Misericordia di Montecarlo  con il progetto Asso – A scuola di soccorso; il Centro nazionale di bolontariato del quale la scuola di Montecarlo si pone come ente di accoglienza per i volontari del Servizio civile universale; e il movimento Italia Loves Sicurezza che ha proposto attività di giochi a piccoli gruppi sul tema della sicurezza ai bambini dell’infanzia.

L’appuntamento è stato l’occasione anche per salutare, attraverso il consiglio di istituto, tutte le famiglie, il Comune di Montecarlo, e quanti hanno contribuito non solo a questa settimana di impegno civile ma anche tutte le realtà che in qualche modo, in questi anni, hanno collaborato a far crescere l’istituto comprensivo: l’associazione Corri con Paolo; Elena Benvenuti che si presta da anni a fare gratuitamente da guida ai ragazzi della scuola; il Centro nazionale del volontariato; i Donatori di sangue e la Misericordia di Montecarlo; la Croce Rossa presente con l’unità cinofila di Bagni di Lucca; Italia Loves Sicurezza; e poi le industrie del territorio: Bama Spa di Altopascio, Eurocarta Srl di Porcari, e infine Gambini Spa Altopascio che quest’anno si è proposta tra i benefattori della scuola con la donazione di 10 tablet ad altrettante famiglie, un aiuto allo stesso tempo prezioso e simbolico in un tempo in cui la didattica a distanza è diventata uno dei modi di fare scuola.