Differenziata, a Capannori cambia il colore dei sacchetti. Lega: “Ascit non ha avvertito gli utenti”

24 marzo 2022 | 16:05
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Differenziata, a Capannori cambia il colore dei sacchetti. Lega: “Ascit non ha avvertito gli utenti”

Zappia e Bartoli: “Nessuno ha avuto il buon senso di avvisare con una lettera al domicilio o con sms o email”

“Ascit mette i cittadini in difficoltà”. Così Tommaso Bartoli e Bruno Zappia, rispettivamente militante candidato e consigliere comunale della Lega di Capannori, dopo aver appreso la notizia del cambio dei colori dei sacchetti.
“Questa mattina, aprendo il sito di Ascit – spiega Zappia – in primo piano compariva una comunicazione che illustrava, a partire dalla data odierna, che i sacchetti azzurri del multimateriale leggero saranno sostituiti con altrettanti di colore giallo, con l’obiettivo di uniformarsi a direttive europee in ambito di raccolta differenziata. Ottimo l’adeguamento e poiché seguo con molta attenzione questo tema, il milione e seicentomila euro che sono stati spesi nel 2020 per le buste di plastica, che fine faranno? Li buttiamo? Ancora una volta mi preme sottolineare la capacità di questa amministrazione a sperperare soldi dei cittadini Capannoresi. Se l’amministrazione avesse ascoltato ed approfondito la mia proposta già da tempo sul tavolo, il comune avrebbe investito circa 70mila euro nell’acquisizione dei bidoni di plastica con il chip (che arrivano ad una vita utile di oltre 20 anni), facendo risparmiare decine di milioni di Euro alle casse comunali ma anche assicurare bollette meno care ai cittadini”.
“Nell’adeguarsi alla norma – continua Bartoli – Ascit ha incredibilmente dimenticato di avvisare la cittadinanza con canali diretti. L’azienda dispone dei numeri di telefono cellulare, indirizzi postali e di posta elettronica di ogni cittadino ed attività iscritti al servizio, e ritengo inqualificabile che nessuno abbia avuto il buon senso di procedere con l’avvisare gli utenti con una lettera inviata al domicilio o con l’invio di sms o di email. Tale mancanza creerà confusione nei cittadini (in particolare i più anziani), e l’ecosportello verrà inondato di telefonate chiarificatrici. L’unica soluzione (ed a quali costi?) – conclude Bartoli -per tamponare l’enorme svista, sarà rilasciare una comunicazione cartacea assieme ai nuovi sacchetti gialli. Abbiamo recentemente visto che l’amministrazione comunale è più interessata a fare inaugurazioni che a servire adeguatamente i cittadini, e quella di oggi è una prova”.