Altopascio, mozione della maggioranza: “Un patto per un’occupazione buona e sicura”

Il documento sarà presentato al consiglio comunale
Un documento che impegna l’amministrazione ad un “patto per un’occupazione buona e sicura ad Altopascio”. E’ questo il cuore della mozione che verrà proposta dalla maggioranza a tutto il consiglio comunale, con l’intento di mantenere al centro del dibattito politico temi come la sicurezza, la qualità e la formazione nei luoghi di lavoro.
“Solo in Toscana, nei primi due mesi del 2022, sono stati 10 – si legge nella nota del gruppo di maggioranza – gli infortuni mortali sul lavoro e oltre 8.000 le denunce di infortunio, nonostante una legislazione tra le più evolute d’Europa in materia di sicurezza. Tra le principali cause, il progressivo taglio di risorse destinate alla prevenzione e al controllo, insieme ad una crescente precarizzazione dei rapporti di lavoro”.
“Per questo, nonostante le amministrazioni comunali non abbiano poteri diretti in materia di lavoro – prosegue la nota -, vogliamo comunque dare il nostro contributo, affinché sia aperto un tavolo di confronto con tutti i soggetti di rappresentanza presenti sul territorio, per condividere obiettivi di buona occupazione, individuare tutte le possibili linee di intervento per garantire i lavoratori nell’esercizio della loro attività ma anche individuare meccanismi per emarginare le aziende che operano in violazione delle norme di tutela della sicurezza”.
“E’ necessario – si spiega – potenziare i momenti informativi partendo dall’Istituto Comprensivo di Altopascio anche attraverso occasioni di confronto con i rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, oltre che con la promozione di visite guidate nei principali stabilimenti produttivi del territorio. L’importanza del lavoro e dei lavoratori va ricordata non solo in occasione di eventi drammatici quali la pandemia o nelle ricorrenze come quella di oggi e del primo maggio, ma quotidianamente attraverso la promozione di un’occupazione dignitosa, stabile e sicura. Anzi, proprio nei momenti di difficoltà, ci siamo davvero resi conto di quanto sia fondamentale oltre ogni cosa il cosiddetto capitale umano e, proprio per questo, ancora più forte e convinto deve essere lo sforzo, per tutelarlo e riconoscergli il giusto valore nel processo di sviluppo e di crescita economica e sociale”.