Parchi pubblici a Capannori, al via la sperimentazione della Lippia nordiflora

Sarà utilizzata per la copertura erbosa delle nuove aree verdi. L’assessore Del Chiaro: “Ci consentirà di risparmiare sull’acqua”
E’ un tipo speciale di erba, la Lippia nodiflora (Phyla nodiflora) che sarà sperimentata dal Comune di Capannori per la copertura erbosa dei parchi pubblici di nuova realizzazione. L’erbacea sempreverde tappezzante appartiene alla famiglia delle verbanaceae ed è ideale per la formazione di manti erbosi, che presenta numerosi vantaggi.
“Abbiamo deciso di sperimentare l’utilizzo di questo tipo particolare di erba per il rivestimento erboso dei nuovi parchi che andremo a realizzare, perché la Lippia nodiflora presenta vantaggi sotto diversi aspetti – spiega l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro – Ha innanzitutto una grande resistenza alla siccità e quindi ha bisogno di poca irrigazione, consentendo di risparmiare acqua, aspetto certamente importante alla luce della crisi idrica che stiamo affrontando dovuta alla particolare calura estiva e al cambiamento climatico in corso. In secondo luogo ha un rapidissimo sviluppo orizzontale, non teme il calpestio, anche intenso, e si sviluppa poco in altezza e quindi richiede una manutenzione ridotta rispetto ad altri tipi di erbacee, conservando sempre un aspetto decoroso e facilmente fruibile”.
“Questo tipo di erba – prosegue l’assessore – svolge inoltre un ruolo importante per la biodiversità, essendo caratterizzata in primavera ed estate da infiorescenze profumate che attirano api e farfalle favorendo l’impollinazione. Il primo parco di nuova realizzazione dove andremo a sperimentare questo tipo di manto erboso sarà quello di Marlia che sarà realizzato tra via della Chiesa, via di Cortinella e via dei Biccelli. In caso di esito positivo è nostra intenzione utilizzare questa soluzione anche in altre aree verdi pubbliche”.
Una sperimentazione destinata a garantire la biodiversità nelle aree pubbliche, che si accompagnerà ad una serie di misure che renderemo note entro l’estate volte a prevedere incentivi economici per i cittadini che ricaveranno aree dedicate alla messa a dimora di piante ed essenze che favoriscono l’impollinazione e la biodiversità all’interno di terreni agricoli o spazi verdi di cui dispongono.