A Porcari un corso di alfabetizzazione digitale per la terza età

Educare all’uso dei devices tecnologici per consentire ai cosiddetti tardivi digitali di sfruttarne al meglio le potenzialità. È questo l’intento che anima il corso di alfabetizzazione digitale disposto dall’amministrazione comunale di Porcari e rivolto alle persone che hanno varcato le soglie della terza età. Una categoria sociale che spesso fatica a padroneggiare gli strumenti digitali, divenuti sempre più indispensabili e comunque utili a facilitare la vita di tutti i giorni. Accesso ai servizi della pubblica amministrazione, pagamento delle bollette, prenotazione di vaccini sono solo alcuni dei servizi che uno smartphone o un tablet usato consapevolmente può offrire.

Il corso non si limiterà a somministrare i principi e le funzionalità di base per navigare in sicurezza, ma insegnerà anche come attivare e gestire un indirizzo di posta elettronica gratuito,come archiviare i documenti in un cloud, come scrivere una lettera o un documento e salvarlo in formato pdf. I partecipanti si renderanno inoltre autonomi nell’uso di Spid, passepartout per i portali ufficiali e i pagamenti, e impareranno ad accedere al proprio fascicolo sanitario e prenotare visite. Infine, il corso illustrerà le modalità d’accesso alle principali piattaforme di webinar e videochiamate, rendendo così i frequentanti in grado di mettersi autonomamente in contatto con parenti e amici.

Il corso, che si terrà a partire dal 25 novembre al centro diurno Il Girasole di Rughi, si articola in sei incontri di tre ore ciascuno, dalle 16 alle 19. I giorni individuati sono, oltre all’incontro inaugurale del 25, venerdì 2 dicembre, mercoledì 7 dicembre, mercoledì 14 dicembre, venerdì 16 dicembre e mercoledì 21 dicembre. Per iscriversi sarà sufficiente contattare l’agenzia Soecoforma al numero di telefono 0583432237 entro e non oltre lunedì (21 novembre).

“Un’attenzione in più che vogliamo offrire ai cittadini e alle cittadine di Porcari – commenta l’assessore alle politiche sociali, Michele Adorni – per garantire reali pari opportunità nell’accesso ai servizi online e alla vita sociale, prevenendo così fenomeni di esclusione o isolamento. Abbiamo d’altronde toccato con mano tutti, nel corso dei momenti peggiori dell’emergenza coronavirus, l’importanza della rete”.