Assi viari, il comitato Altrestrade: “La classe politica? Porta avanti un progetto ingiustificabile”

Il coordinamento delle frazioni: “In un mondo che funziona gli amministratori dovrebbero battere i pugni sul tavolo e pretendere che una spesa, se viene fatta, abbia un senso logico e serva a qualcosa”
“E’ notizia di questi giorni che il Cipess, di cui lo sviluppo sostenibile sembra essere solo un attributo fine a se stesso, visto che andrà ad intaccare in modo distruttivo terreni ancora vergini, ha rifinanziato il primo stralcio del progetto della tangenziale passando dagli originari 111 milioni alla ragguardevole cifra di 172 milioni“.
Così il coordinamento delle frazioni del comitato Altrestrade Lucca sulla spinosa questione degli assi viari, che prosegue: “Se fino a Natale la spesa di 111 milioni per spostare circa il 3,6 per cento di traffico merci ci sembrava assurda, adesso la forbice si allarga e la vicenda diventa addirittura grottesca. Nonostante vi siano pagine e pagine di dati contrari, la classe politica vuol portare avanti a tutti i costi un progetto ingiustificabile, che è diventato il progetto-ormai”.
“‘Ormai l’iter è partito dicono, ‘Ormai c’è il commissario, oppure ‘Ormai abbiamo i fondi’. Tuttavia – osserva il comitato Altrestrade Lucca – nessun amministratore, tanto di destra quanto di sinistra, è mai riuscito a vedere il progetto in modo obiettivo ed alzare la mano ai tavoli che contano, ponendo quelle domande – elementari – che un amministratore oculato si dovrebbe (e dovrebbe) porre: perché vogliamo realizzare quest’opera? Quali benefici concreti porterà alla piana? Il costo sarà commisurato al beneficio o sarà una spesa inutile? Tra quanti anni si vedranno dei risultati? Zero assoluto. Tanto più se consideriamo che il secondo stralcio funzionale rimarrà nel mondo delle idee e non vedrà mai la luce. In altre parole ci stiamo avviando a grandi passi verso la realizzazione di un’opera dichiaratamente incompiuta già dall’origine, ma nessuno pare preoccuparsene, eccetto i cittadini”.
“In un mondo che funziona gli amministratori dovrebbero battere i pugni sul tavolo e pretendere che una spesa, se viene fatta, abbia un senso logico e serva a qualcosa. Al momento – conclude il comitato – nessuno ha aperto bocca e non ci meraviglierebbe se nei prossimi giorni si riproponesse sulla scena il coro delle voci bianche, che continua a salutare con entusiasmo ogni passo in avanti…verso la distruzione della piana”.