Petrini (Fdi): “Bilancio, due milioni di euro non si possono liquidare come aggiustamenti tecnici”

Il capogruppo: “L’assessore Carmassi avrebbe dovuto fare chiarezza”
E’ ancora polemica sui numeri del bilancio di previsione a Capannori. A passare all’attacco è Matteo Petrini, capogruppo di Fratelli d’Italia che ammonisce: “Invece di polemizzare con l’opposizione, l’assessore Carmassi del comune di Capannori avrebbe potuto cogliere l’occasione per fare, una volta tanto, informazione corretta e seria e non la solita comunicazione promozionale da imbonitori”.
“Infatti – sostiene Petrini – non si possono liquidare come aggiustamenti tecnici i due milioni di euro di buco finanziario che la Corte dei Conti, il massimo organo di controllo economico per la finanza pubblica, ha rilevato e ufficialmente indicato al comune di Capannori. Una cifra considerevole, che dovrebbe allarmare tutti i cittadini, perché è la certificazione di una gestione quantomeno allegra delle finanze capannoresi, con le evidenti ricadute che comporta. Ne è un esempio chiarissimo la delibera che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, con la quale l’amministrazione vuole recuperare questa impasse“.
“Il taglio di servizi e opere pubbliche è drastico e drammatico per cittadini e territorio – incalza Petrini – e il risultato è esattamente l’opposto di quello che ha detto l’assessore Carmassi: per i cittadini cambia moltissimo, in peggio. Significativo il silenzio del sindaco Menesini sul tema, perché lui spera, facendo così, che non ci sia l’attribuzione di questa problematica alla sua azione e alla sua persona, ma è un tentativo vano”.
“In ogni caso – prosegue – basta leggere la delibera 30 per capire a cosa dovranno rinunciare i capannoresi grazie a questi errori : interventi di edilizia pubblica, cimiteriale e scolastica, fognature (esempio Vorno) , recupero frane ( esempio S.Pietro a Marcigliano) , strade, parcheggi, ricavatura fossi e canali e in generale interventi sul reticolo idrogeologico, impianti sportivi (esempio stadio di Marlia). Un lungo elenco di tagli sanguinosi, tutta roba annunciata e promessa, che i cittadini hanno valutato al momento di esprimere il proprio voto. Una questione grave che dovrebbe consigliare qualche mea culpa e non certo attaccare l’opposizione, che non ha, ovviamente, alcuna responsabilità. Da parte nostra continueremo a dare battaglia su questo punto non per contrapposizione derivante dal gioco delle parti, ma perché crediamo che i cittadini non debbano essere presi in giro, come spesso accade ed è accaduto a Capannori”.