Altrestrade: “Assi viari, Capannori impari la lezione del passato”

Il comitato: “Già nel 2011 fu firmato un protocollo d’intesa che venne disatteso: Menesini non faccia lo stesso errore”
“Imparare dal passato per non ripetere gli stessi stessi errori. É questo l’insegnamento che ci auguriamo abbia imparato il Comune di Capannori, prima di sottoscrivere il protocollo proposto da Anas e Regione Toscana”. Così il comitato Altrestrade invita il Comune della Piana ad un ripensamento sugli assi viari.
“Già nel 2011 il Comune più grande della Piana ebbe a sottoscrivere un protocollo d’intesa che gli ha portato (ci ha portato) più danni che altro – afferma il comitato -. All’epoca la giunta Del Ghingaro pose la firma su un protocollo pensando di condividere con gli altri enti un ordine di priorità nella realizzazione dell’opera complessiva: prima la parte est-ovest e solo dopo quella nord-sud. Questo effettivamente aveva un senso, posto che la gran parte del traffico interessava, e continua ad interessare, i collegamenti tra i due comuni, posti sulla direttrice est-ovest. Tuttavia, siccome l’opera interessava principalmente alla Garfagnana, delle condizioni di Capannori ‘ci si è fatto vento’, come si dice a Lucca. Ora siamo alle solite, Capannori si siederà al tavolo con delle condizioni molto pesanti, almeno stando alle dichiarazioni rese a mezzo stampa. Fermo restando che il progetto merita di essere integralmente cestinato, se proprio si deve parlare di protocolli ci auguriamo che almeno stavolta le condizioni siano trattate e chiarite prima di sedersi al tavolo e non dopo aver firmato l’accordo. D’altronde chi firmerebbe mai un contratto prima di averlo negoziato? Vedremo se Menesini avrà più polso del suo predecessore o se la storia è destinata a ripetersi, sulla pelle dei cittadini”.