Scannerini (FI): “Viale Europa, frontisti esasperati: si facciano le asfaltature”

Il consigliere comunale: “Rumori assordanti per il manto stradale dissestato, si diano tempi certi”
“I frontisti del viale Europa sono esasperati. Il rumore causato dalle buche è insopportabile, le vibrazioni provocate dai mezzi pesanti, pure. Servono tempi certi sulla riasfaltatura”. Così Matteo Scannerini, capogruppo di Forza Italia a Capannori, nonché abitante del viale Europa da tutta la vita. “Il miglioramento della qualità della vita sul viale è stata la prima cosa che mi ha spinto ad impegnarmi politicamente per il mio territorio. Purtroppo, ad oggi, dopo anni di assoluta trascuratezza, la situazione è ulteriormente degenerata con i lavori per i nuovi condotti idrici e fognari. Ovviamente, precisiamo, non siamo qui a criticare delle opere strategiche ed importanti per il territorio. È impossibile però non far notare, come si sia spesso sbagliata la comunicazione in questo ambito.”
“In primis, post di autoproclamazione poi smentiti dai fatti – afferma Scannerini -. Abbiamo poi avuto risposte alluvionali e, spesso, contradditorie, alle critiche e alle lamentele dei cittadini, via social, volte a “calmare” la situazione temporaneamente, e non a essere chiare e limpide”.
“L’ultimo step è stata la mozione dell’altro giorno, presentata in consiglio ed approvata dalla maggioranza – va avanti Scannerini -. La sinistra capannorese si auto loda nuovamente per il rispetto del cronoprogramma. Non specifica però i tempi certi sull’inizio e la fine della riasfaltatura, limitandosi ad un appena lo consentiranno le condizioni del fondo stradale. Orbene, visto che siamo tranquillamente in grado di prevederlo, dite quando questo avverrà. Non solo. Importante è sapere anche il come. Le attività sono state penalizzate per mesi. Il flusso del traffico è stato di difficile gestione per altrettanto. L’asfaltatura deve essere programmata esclusivamente di notte e si dovrà usare l’asfalto fonoassorbente, proposto da Forza Italia sin dai primi anni 2000 e di cui è stato promesso l’impiego un anno fa. È il minimo che si possa fare per ricambiare la pazienza che i cittadini hanno dimostrato, in maniera civile e matura, in questi mesi”.