Latte San Ginese, la denuncia della Lega: “L’Inps ha negato la Naspi ai dipendenti”

26 maggio 2023 | 11:15
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Latte San Ginese, la denuncia della Lega: “L’Inps ha negato la Naspi ai dipendenti”

I consiglieri chiedono a Comune e Regione di intervenire

“L’Inps ha negato la Naspi ai dipendenti della Caplac Latte San Ginese“. A denunciarlo il gruppo Lega Capannori che ora chiede a Comune e Regione di intervenire.

“Abbiamo seguito con molta attenzione – affermano i consiglieri Salvadore Bartolomei, Ilaria Benigni, Giuseppe Pellegrini, Gaetano Spadaro e Domenico Caruso – le crisi aziendali che hanno riguardato realtà produttive del nostro territorio nella convinzione che il coinvolgimento delle istituzioni e dell’opinione pubblica fosse indispensabile per la salvaguardia dei posti di lavoro. Così abbiamo fatto per le vicende della Latteria San Ginese e della Korber per le quali abbiamo chiesto e ottenuto lo svolgimento di consigli comunali aperti per manifestare solidarietà e vicinanza ai lavoratori e ai sindacati nelle difficili trattative con i datori di lavoro”.

“Siamo venuti a conoscenza – proseguono gli esponenti leghisti – che, ad alcuni dipendenti della Latteria San Ginese, l’Inps ha comunicato il rifiuto del pagamento della Naspi ovvero dell’indennità di disoccupazione che doveva essere riconosciuta una volta terminato il periodo della cassa integrazione. Non siamo a conoscenza dei motivi precisi del rifiuto poiché l’Inps ha fatto riferimento solo alla mancata sussistenza dei non meglio specificati requisiti previsti da una circolare del 2022 ma siamo certi che si tratti di un grosso equivoco atteso che i lavoratori della San Ginese hanno diritto a percepire la Naspi trattandosi, nel loro caso, di perdita involontaria dell’occupazione”.

“Auspichiamo – concludono i consiglieri della Lega – che l’amministrazione comunale di Capannori e la Regione Toscana intervengano immediatamente in appoggio a sindacati e lavoratori ponendo in essere la necessaria interlocuzione con l’Inps affinché il suddetto istituto possa rivedere la propria determinazione riconoscendo ai lavoratori della latteria San Ginese il pagamento della Naspi”.