Tutela della biodiversità e salvaguardia dell’ecosistema, Capannori in prima linea con “LapeMaia”

27 giugno 2023 | 13:27
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Tutela della biodiversità e salvaguardia dell’ecosistema, Capannori in prima linea con “LapeMaia”

L’assessore Del Chiaro: “Previsti sconti sull’Imu ai privati che realizzeranno nei propri terreni agricoli delle oasi per l’impollinazione sul modello del progetto”

Tutelare la biodiversità per combattere il cambiamento climatico, incrementando la connessione tra gli spazi verdi del territorio Capannorese. È iniziato il progetto LapeMaia, promosso dall’amministrazione Menesini in collaborazione con la biologa Arianna Chines, esperta di biodiversità a livello nazionale e di reti ecologiche internazionali, che insieme a un team di professionisti specializzati nei diversi settori ed il supporto dell’università, ha individuato spazi dislocati sul territorio dove creare un habitat favorevole all’impollinazione. L’obiettivo, primario in questo momento storico, è favorire l’importante attività di salvaguardia dell’ecosistema di api e altri insetti impollinatori.

Nell’area situata sul retro del palazzo comunale di piazza Aldo Moro, sono state create delle fasce verdi dove sono stati lasciati crescere spontaneamente erba e fiori: tutt’altro che pratica di incuria, bensì un modo per garantire la sopravvivenza di animali e insetti e per fare il bene dell’ambiente. Nella zona sono stati installati alcuni cartelli informativi sul progetto che contengono anche un Qr code attraverso cui è possibile conoscere l’andamento del progetto, le specie vegetali e gli insetti presenti, in particolare le farfalle che oltre al ruolo ecologico hanno un grande valore estetico. La seconda area interessata dal progetto è quella esterna al cimitero di Marlia nuovo in via delle Selvette.

campi Marlia progetto Lapemaia Capannori

“Siamo soddisfatti di aver realizzato la prima area, tra quelle previste dal progetto LapeMaia, dove lasciando crescere manti erbosi in alcune porzioni fino alla fioritura e alla produzione di semi abbiamo creato un habitat che favorisce l’impollinazione, una funzione fondamentale per la biodiversità e l’equilibrio dell’ecosistema e quindi per la lotta al cambiamento climatico – afferma l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro – Questi spazi fioriti, circoscritti e tagliati nei momenti idonei, inoltre aumentano anche il valore estetico dei luoghi”.

“La necessità di creare habitat adatti all’impollinazione – prosegue l’assessore Del Chiaro – è dimostrata anche dallo studio dei dati e dagli indirizzi dell’Unione Europea in materia: negli ultimi 30 anni, si è perso circa il 70 per cento di api, bombi, farfalle e altri insetti impollinatori e insetti utili nella lotta biologica. Per quanto riguarda gli spazi più urbani, abbiamo scelto di avviare il progetto LapeMaia dalla zona del municipio di Capannori, per poi proseguire in altre aree. Il progetto si svolge in parallelo con quanto attuato dal Consorzio di bonifica Toscana Nord, soprattutto nelle aree naturalistiche più importanti di pianura come il Bottaccio e la Gherardesca, fino a quelle collinari come il Compitese”.

“LapeMaia è un progetto all’avanguardia sul territorio nazionale e in linea con il new deal presentato dalla Commissione europea nel gennaio 2023 per la salvaguardia di api e insetti impollinatori, con l’obiettivo di invertirne l’allarmante declino entro la fine del decennio – spiega la biologa Arianna Chines – Abbiamo bisogno di azioni immediate e mirate per salvare gli impollinatori, perché hanno un valore inestimabile per i nostri ecosistemi, le nostre società e le nostre economie. Il Comune di Capannori ha risposto immediatamente all’appello dell’UE con questo importante progetto, che coinvolge attivamente anche i cittadini”.

La presenza di erbe alte in alcune zone riduce anche le innaffiature ed è un’ottima pratica per contrastare la presenza di zanzare ed altri insetti fastidiosi. Accanto a questo, su alcune aree del territorio, in particolare lungo canali e torrenti la cui gestione è affidata al Consorzio di bonifica Toscana Nord, saranno messe in pratica iniziative di manutenzione gentile lasciando fasce e corridoi sull’argine dei torrenti in accordo con le norme di manutenzione dei corsi d’acqua per la tutela degli ecosistemi senza interferire sulla sicurezza idraulica, anzi favorendola. Questo in particolar modo avverrà nei torrenti che costeggiano l’oasi del Bottaccio e il lago della Gherardesca, sul tratto a valle del torrente Visona e a Parezzana lungo il torrente Rogio. Su alcuni corsi d’acqua nella zona sud questi interventi sono già in corso supervisionati da tecnici, ingegneri e biologi.

“La sfida del Comune di Capannori – aggiunge il dirigente al servizio politiche ambientali, Luca Gentili – è dare un valore aggiunto alla normativa del 2013 che pone in campo all’amministrazione di eseguire adempimenti nell’ottica della valorizzazione del verde. Per questo, con il progetto LapeMaia abbiamo inserito elementi di salvaguardia della biodiversità non solo nel pubblico ma anche nel privato, prevedendo incentivi ai cittadini che si fanno carico di progetti di valore nel segno della conservazione degli ecosistemi del territorio”. 

“Saranno infatti incentivati con sconti sull’Imu, a partire dal prossimo settembre, i privati che hanno terreni agricoli a realizzare in questi delle oasi per l’impollinazione, sul modello del progetto LapeMaia” conclude l’assessore Del Chiaro.