Capannori Cambia: “Comune, serve una politica efficace di risparmio”

31 ottobre 2023 | 19:19
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Capannori Cambia: “Comune, serve una politica efficace di risparmio”

La lista civica: “Basta con l’annuncio di opere faraoniche difficilmente realizzabili”

“Ad investimenti efficaci deve corrispondere anche un’efficace politica di risparmio”. A dirlo è la lista civica Capannori Cambia che interviene sul tema del bilancio del Comune.

“Nel luglio scorso, al Comune di Capannori l’ufficio patrimonio, con apposita determina dirigenziale, pose in vendita una quindicina di immobili dell’ente, tramite asta pubblica – esordisce Capannori Cambia -. Visto anche il loro stato, la scarsa risposta degli acquirenti era prevedibile ed infatti la cosa è confermata da una determinazione del 19 ottobre, dove, per pochi euro in più, risultano acquistati solo quattro lotti, per un totale in entrata di poco più di 94.000 euro. Per carità, si è capito da tempo che nel bilancio comunale occorrono soldi, considerando pure i tanti e consistenti mutui da pagare, in corso e di recente accesi. Eppure, il Bilancio è un documento di grande valore, perché descrive le risorse finanziarie che l’ente ha a disposizione, indica da dove provengono e come l’amministrazione comunale decide di impiegarle, per il bene della comunità”.

“Tuttavia, al di là dei proclami politici di parte, è difficile sapere dall’ esterno la verità della situazione – prosegue la lista civica -. Negli uffici dell’Ente si sostiene che i soldi mancano, però si continuano ad approvare progetti e iniziative costose che, spesso, si fermano poco dopo la partenza. Parliamo di una fantasiosa Cittadella dello Sport allo Stadio comunale di Capannori, di un misterioso Palazzetto dello Sport, di una sede comunale dalla struttura pietosa, di una piscina rabberciata ma con apertura al pubblico per solo 1 anno. Insomma, ad investimenti efficaci deve corrispondere anche un’efficace politica di risparmio, evitando di destinare fondi pubblici alla costruzione di strutture faraoniche, che non decolleranno mai. Non solo ma un elemento importante da valutare in quest’ottica, deve comprendere pure la politica del recupero, che non riguarda solo gli immobili che l’attuale amministrazione sta distribuendo in comodato gratuito alle Associazioni più “disponibili”, quanto l’investire con intelligenza su ciò che c’è. Dall’impegno a rivedere dunque la viabilità stradale,  la pulizia dei fossi e la pubblica illuminazione con le lampade a Led, al gestire con giusta professionalità le luci votive in stato di abbandono. E’ certo positivo il progetto di individuare tombe e loculi su cui non risultino rinnovate le concessioni sottoscritte da oltre 50 anni, purché lo si faccia in tutti i 42 cimiteri del Comune, in previsione anche di un recupero economico per il bilancio dell’Ente, conseguente all’entrata di nuove concessioni”.