Capannori, l’Alleanza Rosso Verde si schiera a sostegno del candidato Del Chiaro

Due liste civiche insieme a Sinistra Italiana e Europa Verde – Verdi in campo con l’aspirante sindaco del centrosinistra
Due associazioni civiche locali e due partiti nazionali si uniscono, a sostegno del candidato sindaco Giordano Del Chiaro, con “l’obiettivo di offrire ai cittadini un’opzione politica di sinistra, ecologista, forte, credibile, aperta e concretamente impegnata per rafforzare e qualificare l’attenzione della prossima amministrazione verso la giustizia sociale ed ambientale”. Si tratta di Sinistra con, Articolo 9 – ripensiamo il futuro, Sinistra Italiana e Europa Verde – Verdi.
L’associazione Sinistra con, dopo l’ottimo risultato conseguito alle elezioni di cinque anni fa, porta l’esperienza delle attività svolte nel territorio in questi anni e dell’importante impegno istituzionale dei consiglieri Marco Bachi e Chiara Bini e dall’assessore Francesco Cecchetti, titolare di deleghe importanti per la scuola, la cultura, l’economia civile e la partecipazione.
L’associazione Articolo 9 – ripensiamo il futuro, nata oltre un anno fa per volontà di un ampio gruppo di cittadini e arricchita dal contributo di ex assessori e consiglieri comunali, si caratterizza per l’impegno nella tutela del territorio, del patrimonio storico-artistico, della biodiversità e degli ecosistemi, dei beni comuni, come bene esprime il riferimento -contenuto nel nome- all’Articolo 9 della Costituzione Italiana.
Ritenuto “fondamentale per la qualificazione della lista” è il ruolo dei partiti nazionali, Sinistra Italiana ed Europa Verde-Verdi, che si presenteranno anche alle elezioni europee, in svolgimento lo stesso giorno di quelle comunali, con la lista Alleanza Verdi-Sinistra (AVS). La possibilità di contare sulle relazioni con rappresentanti eletti nelle istituzioni nazionali ed europee darà più forza e concretezza all’idea di “pensare globale e agire locale” che rappresenta l’impostazione di fondo di tutta l’attività di Alleanza RossoVerde – Capannori.
“Le diverse componenti – si spiega in una nota – sono al lavoro sul piano dei contenuti per portare un contributo significativo al programma del candidato sindaco e per caratterizzare l’azione della lista. Su molti temi la sintesi politica-programmatica con il candidato sindaco e con la coalizione è già molto avanzata. Sul tema assi viari invece – spiegano gli aderenti – non è realisticamente possibile alcun accordo: ferma e netta rimane la contrarietà all’opera che ad oggi non ha alcun senso, guarda al passato, non risolve i problemi ed ha un impatto ambientale devastante. Gli effetti dei cambiamenti climatici, la pandemia, le guerre e la nuova corsa agli armamenti, il consolidarsi di visioni nazionalistiche, le migrazioni, la crescita della povertà, il dominio della finanza, la precarizzazione del lavoro e le privatizzazioni dei servizi pubblici, gli impatti della transizione ecologica e dell’automazione ci dicono che il futuro non sarà più come è stato”.




Secondo Maurizio Franceschi, presidente di Sinistra con “a livello globale e a livello locale oggi – afferma – siamo di fronte a scelte cruciali che hanno a che fare con un vero e proprio cambio di paradigma per ciò che riguarda il patto sociale alle fondamenta di tutte le relazioni umane, a partire da quelle economiche. Questo significa a livello locale impegnarsi per coniugare l’impegno per il lavoro buono e dignitoso, non precario, giustamente retribuito, la difesa dei beni pubblici, a partire dalla scuola e dal servizio sanitario universale, e le politiche sociali e di inclusione con la sostenibilità ambientale, la decarbonizzazione e la lotta ai cambiamenti climatici, in modo che la transizione ecologica, urgente e necessaria, si trasformi in una opportunità per tutti e non un privilegio per pochi ed il futuro nostro e delle nuove generazioni sia un luogo non solo di speranza, ma anche di emancipazione, di giustizia e di pace”.
“Tra i contenuti programmatici per noi prioritari – sottolinea Eugenio Baronti di Sinistra Italiana- c’è la ripubblicizzazione del servizio idrico per rispettare la volontà popolare espressa nel referendum del 2011. Per questo la costituzione di una Multiutility a livello regionale come un unico grande colosso per la gestione dei servizi acqua, rifiuti, gas ed energia, a cui dovrebbe far seguito la sua quotazione in borsa, è da noi contrastata con la massima determinazione. L’acqua è la vita, è un bene comune primario, bisogna custodirla e gestirla nell’interesse nostro e delle future generazioni. Metterla nelle mani voraci della finanza non solo è una follia ma si configura come un vero e proprio crimine contro la democrazia e contro le future generazioni. Per evitare questa deriva, chiediamo la riunificazione della Piana nella Conferenza Territoriale Toscana Nord insieme a Lucca e Garfagnana. Si può fare, basta volerlo. Noi ci batteremo per questo. Inoltre, sosteniamo la necessità che il servizio idrico garantisca a tutti i cittadini l’accesso ad un’acqua potabile di qualità tramite un acquedotto che raggiunga tutta la popolazione”
“In tempi di grandi cambiamenti, a partire da quelli climatici, Articolo 9 – ripensiamo il futuro – racconta Alberto Paradisi – sostiene proposte concrete e partecipate per la difesa dei beni comuni: aria, acqua, biodiversità, istruzione. Convinti che la vera azione politica venga dal basso, vogliamo raccogliere le istanze della cittadinanza attiva e proporre contributi qualificanti alla pianificazione del territorio, con l’obiettivo di costruire un futuro sostenibile per le nuove generazioni attraverso la tutela dell’ambiente e della salute. Con gli strumenti di pianificazioni urbanistica in via di approvazione, il piano strutturale intercomunale e il piano operativo, si gioca una partita cruciale per il nostro territorio: in queste sedi occorrono coerenza e coraggio per abbandonare le vecchie logiche di sviluppo”.
“Come Europa Verde – Verdi – aggiungono Glenda Lugano e Luca Fidia Pardini, portavoce provinciali – riteniamo che le prossime elezioni siano uno snodo cruciale per il futuro: si tratta di confermare, rafforzare e allargare una coalizione seria e competente alla testa del Comune, che da tempo si distingue, tra quelli della Piana, per una particolare e apprezzata sensibilità alle tematiche ecologiche. Questa attenzione va rilanciata non solo sul tema del consumo di suolo, ma anche sulla qualità dell’aria, che ancora risulta estremamente scarsa e rispetto alla quale c’è bisogno di trovare soluzioni percorribili ed efficaci. Serve un quadro di conoscenze solido e una visione a lungo termine, dove suolo non cementificato e aria pulita per il territorio valgano di più di qualsiasi profitto. Per questo obiettivo, è necessario il contributo di tutti, dalle forze politiche alla cittadinanza, dal mondo del lavoro al mondo delle imprese”.