Confindustria: “Il piano strutturale della Piana tenga conto della viabilità su via delle Cartiere”

15 marzo 2024 | 16:09
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Confindustria: “Il piano strutturale della Piana tenga conto della viabilità su via delle Cartiere”

Il presidente Gozzi lancia il monito agli amministratori prima del via ai lavori su Ponte all’Abate: “Valutate il grave danno che incombe già sul sistema produttivo di Collodi e Villa Basilica”

Piano strutturale intercomunale di Altopascio, Capannori, Porcari e Villa Basilica, le osservazioni di Confindustria Toscana nord con focus sulla viabilità su via delle Cartiere.

“Un’occasione per definire le prospettive di sviluppo della piana lucchese, ma anche per precisare alcuni aspetti di più immediata emergenza – spiega il direttore Marcello Gozzi -. Uno di essi, che fortemente condiziona il lavoro quotidiano delle cartiere, riguarda anche il Comune di Pescia. Il fatto esso che non appartenga all’aggregazione intercomunale lucchese non ci ha impedito di sollevare, di nuovo e in maniera decisa, le preoccupazioni delle industrie per la viabilità sulla cosiddetta via delle Cartiere. L’inverno che si va concludendo, in cui i mezzi d’opera in ingresso e in uscita da Villa Basilica sono stati bloccati per lunga parte della giornata a causa di lavori (tutto sommato minimi, ma inspiegabilmente non ancora  ultimati), è stata la prova generale di cosa avverrà quando l’intervento ancora più corposo sul Ponte dell’Abate, con suo rifacimento, avrà inizio. Se un merito questa tempesta perfetta l’ha avuto, è stato quello di sottolineare che una viabilità come quella presente non soddisfa più nessuno; non i cittadini di Collodi, non gli operatori del turismo e i visitatori del Parco, non di certo le industria a monte del ponte”.

“Da tempo – e le presentazione delle osservazioni è stata un’occasione ulteriore – chiediamo che la questione sia risolta in maniera strutturale e definitiva, attraverso la previsione di interventi che modifichino l’attuale tracciato della Sp12/Sp35 – prosegue -. Allo studio ci sono a quanto pare due soluzioni: la prima che prevede la realizzazione di una galleria che passa sotto l’abitato storico di Collodi per uscire lato Pescia, la seconda prevede il passaggio sulla sponda ovest del Torrente Pescia per proseguire sulla Collina di San Gennaro nel Comune di Capannori fino a collegarsi alla Sr 435 detta ‘Lucchese/Pesciatina’ al di là dello stesso Ponte all’Abate, in prossimità della località Lappato. Da parte nostra non possiamo entrare nelle valutazioni di carattere tecnico, riteniamo comunque più funzionale tale seconda ipotesi che consentirebbe più facilmente alle aziende che operano soprattutto nel Comune di Villa Basilica di collegarsi più direttamente al distretto della carta che fa capo all’area lucchese ed in particolare a Capannori e Porcari, evitando anche di passare sullo stesso ponte all’Abate”.

“Su tale fondamentale infrastruttura sarebbe opportuno che lo strumento urbanistico in formazione prevedesse già specifiche indicazioni in modo da rendere più semplice il successivo iter urbanistico, anche in previsione dell’eventuale sviluppo sul versante di Capannori del Parco di Pinocchio, che va sostenuto e che risulta assolutamente compatibile con l’ipotesi della viabilità prima richiesta – conclude -.  In attesa di allora, e certi che i tempi di recepimento delle nostre istanze al piano strutturale, ove accolte, non saranno comunque brevi, non possiamo che, ancora una volta, chiedere agli amministratori locali di valutare il grave danno che incombe sul sistema produttivo di Collodi e di Villa Basilica, e di usare tutte le necessarie accortezze quando – fra pochi mesi – sarà interrotto il Ponte all’Abate”.