Centro cottura, Scannerini: “I lavoratori rischiano di rimanere a casa”

6 maggio 2024 | 15:31
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Centro cottura, Scannerini: “I lavoratori rischiano di rimanere a casa”

Il capogruppo di Forza Italia su Qualità e Servizi Spa: “Entrare in una società controllata da un board di comuni targati Pd per noi è un grave errore”

“Cominciano a cadere i bluff, devo dire prima del previsto”.

Così, il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, Matteo Scannerini, sulla questione mensa/Qualità e Servizi e conseguente destino dei lavoratori del centro cottura. “Dall’incontro con i sindacati della scorsa settimana, filtrano indiscrezioni poco rassicuranti. Sembra infatti che le quote di riassorbimento del personale, non siano pare alle uscite. In sintesi, come già avevamo ribadito come Forza Italia in consiglio comunale, qualcuno rischia seriamente di rimanere a casa”.

“Non solo. Un altro dubbio – prosegue Scannerini – che avevamo si è rivelato fondato. La selezione pubblica è utilizzata, solitamente, per contratti a tempo determinato. Cosa che, sembra, sia stata detta in sede di riunione sindacale. Quando sollevammo il quesito in consiglio, non avemmo risposta. Solo un generico ‘stabilizzeremo tutti con un contratto pubblico, migliore nelle garanzie rispetto all’attuale regime lavorativo’. Messaggio, purtroppo falso”.

“Ripartiamo quindi col dire che, la soluzione migliore per tutti era un nuovo bando di assegnazione. Chi vinceva, vincolato da quest’ultimo, avrebbe dovuto riconfermare i dipendenti. Inoltre, saremmo rimasti all’interno del mercato libero, con conseguenti costi minori per l’ente. Vi ricordiamo infatti, che il prezzo medio di zona è 5,40 euro a pasto. In Qualità e Servizi, arriviamo a spendere fino a 6,70 euro. Costi che saranno a carico dell’ente, quindi anche nostri”.

“Giudicate voi, cari Capannoresi, sul senso di tutta questa operazione. Entrare in una società, con sede nel fiorentino e controllata da un board di comuni targati Pd, per noi è un grave errore” conclude l’esponente di Forza Italia.